Maratona poetica di Evtushenko tra Mussolini e un Beria cochon

Maratona poetica di Evtushenko tra Mussolini e un Beria cothon Maratona poetica di Evtushenko tra Mussolini e un Beria cothon Satira, excursus geografico-teniporali, linguaggio duro (ma lodi a Playboy) tercalati da commenti e riflessioni in versi) ha come titolo •Ficu». Spiega l'autore che si tratta di una parola «usata nei Caraibi quando per scaramanzia non si vuole pronunciare un nome». Per Evtushenko sono ficù tutti i tiranni, gli oppressori, i conquistatori ed i dittatori; Insieme al «boia degli'tndios», Cristoforo Colombo;, al •carnefice» Alessandro Magno, al «grassone insanguinato», Napoleone, 11 poeta cita Hitler, Mussolini. Pinochet (incontrato personalmente) e Beria (Evtushenko ne ha conosciuto l'amante). Non mancano tuttavia nel poema personaggi storici «buoni» e tra questi Evtushenko mette insieme «Che» Guevara, Gesù Cristo e, citato una sola volta, Antonio Gramsci. Tra gli episodi narrati con maggiore efficacia c'è quello che descrive •l'uomo- MOSCA — Nuovo poemafiume dell'infaticabile Evgenij Evtushenko, che occupa 56 pagine dell'ultimo numero del mensile letterario Novy Mir (Nuovo mondo). Anche quest'opera, come succede spesso con gl'Impegni letterari di Evtushenko è di difficile catalogazione' per la varietà della tematica e l'alternarsi delle forme poetiche. Per rendersi conto dell'enorme mosaico offerto è d'aiuto seguire l'itinerario geografico proposto: L'Avana, Guernavaca, Lima, Managua, Santo Domingo, Caracas, Zimà (luogo natale del poeta, in Siberia), Venezia, Magadan (nell'Estremo Oriente sovietico, ex capitale del «gulag»), Gulripsci (località sul Mar Nero dove Evtushenko ha una dacia), Peredelklno (villaggio degli scrittori vicino a Mosca). ' La narrazione (incontri, episodi, ricordi in prosa in¬ sparviero». Lavrenti Beria, che sulla sua auto blindata percorre le strade di Mosca costeggiando i marciapiedi alla caccia di ragazze. Beffarda è invece la scena in cui viene descritta la giuria Internazionale del festival cinematografico di Venezia '84 (Evtushenko ne faceva parte) mentre non si decide a sottoscrivere una protesta collettiva contro la partecipazione al concorso del film «Claretta» di Squitierl sulla storia d'amore fra Mussolini'e la Pe tacci. Il linguaggio dell'Intero poema è volutamente provocante. -Sangue-, •vomito» e -merda- sono parole che s'intercalano continuamente. Non mancano neppure i «topi» ed 1 .pidocchi,. e, fatto più raro, una certa dose di sesso.' Ad uh certo punto, a proposito dèi nudi femminili di Playboy Evtushenko esclama: .Sono da mozzarti il fiato e da farti gonfiare i pantaloni».