De Cesaris bussa alla porta di Enzo Ferrari di Enzo Ferrari

De Cesaris bussa alla porta di Enzo Ferrari FORMULA 1 Il pilota romano ricevuto ieri improvvisamente a Maranello dal costruttore modenese De Cesaris bussa alla porta di Enzo Ferrari Ufficialmente si è trattato solo di una «visita di cortesia» - Ma si fanno diverse ipotesi, compresa quella di un , .impegno come collaudatoré - Esami per le vetture alla ricerca dj soluzioni tecniche per la fine del campionato $ ^^^ %$fy&& MARANELLO — folti óVf lenimenti nella giornata di ieri per la Ferrari. Nel primo pomeriggio una Fiat Uno co(for nocciola ha portato allinItcrno della scuderia Andrea •pe Cesaris. Il pilota italiano, S' ppledato dopo la rottura con 2 Ligier, Ita avuto un lungo colloquio con i responsabili idei team, rimanendo all'Inter■iio del reparto corse fin dopo le 17. Cosa significa questo improvviso incontro? Secon-. do il direttore sportila Marco Piccinini, si è trattato tèmplitemente di una visita di cortesia programmata da tempo, in quanto il romano desiderava parlare con Enzo Ferrari. ) «Non abbiamo affrontato [problemi particolari — ha •detto Piccinini —. Il pilota ci ;ha informati delia situazione, .non ci sono novità di rilievo». IPer la verità il discorso è abbastanza strano. Una visita di cortesia che dura circa tre 'ore sembra un po' lunga, visti i problemi che travagliano ftaranello in questi giorni. 'Potrebbe trattarsi di una du- fllce mossa tattica. Creare na cortina fumogena, cosi si 'evita di insistere sulla attuale crisi, e mettere i due piloti attuali nella condizione di precipitarsi a firmare il contratto per il 1986. ; Questa eventualità non riguarda di sicuro Johansson il guale farebbe carte false per rimanere alla Ferrari anche la prossima stagione. Dopo le voci circolate sulla possibilità che Alboreto abbia avuto una consistente offerta dalla Brabham, non è escluso che si sia cosi cercato di dare una spinta al milanese. Sempre che in questa vicenda ci sia qualcosa di Doro, in quanto risulta die sul rinnovo del contratto di Michele manchi solo l'annuncio ufficiale della Ferrari stessa. i Allora perché De Cesaris? Due ipotesi: appoggiato dagli sponsor e per le sue caratteristiche di pilota molto veloce, il romano potrebbe interessare a Maranello per il programma Indianapolis, visto che rischia di non avere una vettura in Formula 1. Altra possibilità, il suo impiego in questo fine di stagione come collaudatore a Fiorano, dato che l'inglese Dumfries è trop- pVhnm&m°mbnd&<m Grand Prlx per fornire comparazioni concrete. A Maranello si mormora che sin dalla giornata di domani De Cesaris possa iniziare una 'attività- di pilota incaricato della messa a punto delle vetture, in attesa di un eventuale accordo per il 1986. Frattanto è rientrato il materiale tecnico che è stato utilizzato dalla Ferrari nel Gran Premio del Belgio. La vettura bloccata alla partenza, quella di Michele Alboreto che non ha potuto prendere il via in seguito ad una fiammata che jÀi brticiatà 1$ t^a^ieJ'e^fstintore, è stata sottoposta ad alcuni test di accensione motore, per individuare quale fosse il problema che ha costretto il pilota a cambiare monoposto all'ultimo momento con i risultati che'tutti sanno. Attorniata dallo staff del tecnici, e da una folta schiera di uomini addetti all'antincendio, la vettura ha girato per parecchi minuti sul Cavalletti consentendo, sembra, di individuare l'inconveniente. Sul piano tecnico, sembra che alla Ferrari vogliano alle- ^fWri nk%vanw$efy&&torè% eguale a quelli che sono stati utilizzati nella prima fase della stagione. Questo per avere una verifica dei continui guai che hanno portato ad avere problemi su 20 propulsori nella sola stagione estiva. Sembra inoltre die possa essere riutilizzato l'emul-system, quel congegno messo a punto insieme ai tecnici dell'Agtp, che consentiva di miscelare acqua e benzina onde poter avere maggiore potenza al motore con meno calore all'interno delle camere di scoppio e che era stato mbaimomtafi òfatòf pa% jfer questioni di'peso, cioè per avere una vettura piti leggera. Ieri sono state sospese, intanto, le prove della March-. Cosworth che il pilota Bobby' Rahal aveva iniziato a collaudare sulla pista di Fiorano lunedi con lo scopo di avere dei dati su cui lavorare in vista di un possibile impegno della scuderia modenese a Indianapolis dal prossimo anno. Sembra che per una mancanza di pneumatici idonei questi test siano stati rinviati alla prossima settimana. Alessandro Stefanini

Luoghi citati: Belgio, Indianapolis, Maranello