La dc: l'«Acuerdo» c'è, il pc firmi senza porre condizioni di Mimmo Candito

La de: P«Acuerdo» c'è, ilpc firmi senza porre condizioni La de: P«Acuerdo» c'è, ilpc firmi senza porre condizioni «Ha sbagliato a non farlo, in Cile la maggioranza siamo noi e non vogliamo un altro Nicaragua», dice l'esponente democristiano - «L'esercito deve sapere ascoltarci » DAL NOSTRO INVIATO SANTIAGO — Gabriel Valdés è l'alternativa democratica moderata a Pinochet. Dietro di lui, nella sottoscrizione delMcuerdo naclonal para la translciòn hacla la piena democracla, ci sono undici partiti, quasi tutti: 1 democristiani, 1 socialisti di Brlones, 1 socialdemocratici, 1 liberali, 1 radicali, 1 repubblicani, perfino quelli del partito nazionale e dell'Unione nazionale che sono stati pinochet Usti per 11 anni e mezzo del dodici anni della dittatura. Non hanno aderito solo I fascisti dell'Udì e l'estrema sinistra del Mdp (comunisti, Mapu, socialisti di Almeyda). Dall'I 1 settembre del '73, non s'era mal visto un fronte cosi largo di gente capace di far politica senza bisticciar troppo. Mancano le estreme, quelli che ancora stanno con 11 dittatore, e quelli che il dittatore lo vogliono mandar via subito con la mobilitazione popolare. Però Valdés, alto, nobile, bianco di capelli, con 11 completo grigio di un execu- Uve di successo, domina sicuro 1 suol compagni di strada. Ha 66 anni, è stato ministro degli Esteri al tempo di Frel, poi ha fatto il diplomatico; ora conduce la de all'egemonia dell'opposizione democratica. VAcuerdo è nato sotto 11 sigillo del cardinale Fresno, che è arrivato da Roma con un foglietto dove già stavano scritte le cose da fare: .don Gabriel-, come lo chiamano tutti, non ci bada molto: quello che conta è ereditare 11 potere dalla dittatura guidando alla democrazia 1 partiti. Almeno, quelli che ci stanno. Il pc dice che ci starebbe, ma come mai non c'è la sua sigla nel gruppo che firma VAcuerdo? «/ comunisti purtroppo si sono esclusi, peggio per loro-. Loro però dicono di essere stati esclusi. -Non li abbiamo invitati alle ultime riunioni per la stesura dell'Acuerdo perché loro avevano assunto una posizione di sostegno della violenza. Che è inaccettabile-. Ma ora Insunza mostra che 11 pc tende una mano, e dice: discutiamo. 'No, seflor, mi spiace ma ormai la tavola è completa. Non c'è più posto-. Questo significa che non può più esserci l'unanimità dell'opposizione? 'I comunisti, se vogliono, possono aderire all'Acuerdo. Noi abbiamo stipulato quello che bisogna fare per arrivare alla democrazia. Ora, se altri ci stanno, non hanno che da firmare-. Ma tanta rigidità non rischia di obbligare il pc a posizioni ancora più dure, per affermare il suo spazio politico? 'Io non voglio discutere dei comunisti-. Non le si chiede questo, le si chiede solo di far sapere se In concreto c'è ancora un ponte che possa legare al pc l'opposizione moderata. 'Io credo die il pc abbia commesso un grave errore a non firmare l'accordo che gli venjvq, presentalo. *£'vv>j>eccato erte" non ci sia IKnanimltà dell'opposizione, ma poi, alla fine, non è un problema capitale: noi altri slamo la maggioranza, e in democrazia la maggioranza decide-. Ma ancora c'é la dittatura, e 11 pc dice che intanto la prima cosa da fare è mandar via Pinochet. «Lo diciamo anche noi, sempre-, Nell'Acuerdo però non c'è scritto. 'Non è scritto, ma lo si evince. Tutto quello che VAcuerdo chiede risulta alla fine incompatibile con la presenza di Pinochet. Se quelle cose si fanno, lui non può accettarle: e per fare quelle cose occorre il consenso della maggioranza del Paese, che siamo appunto noi dell'Acuerdo-. Ognuno quindi fa la sua strada, niente Cln? 'Ai comunisti costa molto cambiare la loro scelta violenta. Ma io ho fiducia: il Cile arriverà alla democrazia nell'ordine, come il Brasile, come l'Uruguay, come l'Argentina. Qui, i comunisti se lo debbono mettere bene in testa, qui non è il Nicaragua. E non lo sarà mai-. La certezza di un buon esito si basa su segnali concreti che arrivano dall'interno del regime? -No. Le risposte di Pinochet finora sono state sempre negative: e qui comanda lui, oli altri non hanno nessuna autonomia». Ma voi fate un appello alle 'forze armate, sono loro 11 vostro Interlocutore? 'In politica sem¬ e pre bisogna mettersi d'accordo con quelli che detengono il potere: e qui il potere ce l'hanno loro. Noi lanciamo un appello alla riconciliazione nazionale, le forze armate debbono saperci ascoltare. L'obiettivo comune è di andare a un Parlamento eletto liberamente e con poter legislativi e costituenti-. Siamo già arrivati alla transizione? >No, la transizione ci sarà quando avremo la possibilità di eleggere questa Camera costituente'. La domanda non fa riferimento alla transizione formale, ma chiede: con la firma dell'Acuerdo da parte non solo del partiti di centro, centro-sinistra, ma anche del partiti conservatori, della destra, si è avviato un processo Irreversibile? 'Il Cile è cambiato, certamente, ormai le cose non sono più come prima. E' cominciato il conto alla rovescia, ma sappiamo ancora poco di quello che succede all'interno delle forze armate-. Diclamo allora cosi: esistono ancora forze della società che appoggiano la dittatura? «JVo, ormai non più, a ogni li vello. Nelle scuole, nelle strade, nei posti di lavoro, negli studi professionali, tutti firmano VAcuerdo, senza distinzione di partito o di classe-. Però, di fronte a tanta tensione, tutti denunciano i rischi di un'esplosione sanguinosa: il democristiano Zaldlvar, 11 comunista Insunza anche un ex membro della Giunta come 11 generale Lelgh, tutti dicono che o si cambia o si va alla guerra civile. 'Guerra civile forse è un'espressione troppo forte, perché qui il potere è tutto nelle mani dei militari. Ma, certo, o si cambia o la situazione si fa incontrollabile-. E qual è 11 limite di tempo, prima di questa esplosione? «Non è lontano-. A cura di Mimmo Candito pp Gabriel Valdés

Persone citate: Almeyda, Gabriel Valdés, Pinochet, Santiago ? Gabriel

Luoghi citati: Argentina, Brasile, Cile, Nicaragua, Roma, Uruguay