Roger Moore al suo 7° James Bond «Sono grato a questo personaggio»

Roger Moore al suo 7° James Band «Sono grato a questo personaggio» L'attore a Roma per presentare «Bersaglio mobile»: forse passerà alla regia Roger Moore al suo 7° James Band «Sono grato a questo personaggio» ROMA —- Per assistere all'anteprima, domani sera, del suo. ultimo film, 007-Bersagllo Mobile, che negli Stati Uniti ha già incassato 90 miliardi di lire, James Bond-Roger Moore è arrivato a Roma con l'intera famiglia: la moglie Luisa e i tre figli. -Deborah, che ha appena compiuto vent anni — precisa Bond — ha terminato di frequentare a Londra una scuola di recitazione e dovrebbe debuttare in teatro nella prossima stagione; Geoffrey, 18 anni, sta scegliendo le canzoni per incidere il suo primo album, mentre Christian, il piti piccolo, non vuole fare l'attore, ma... quello che fa suo padre». E Roger Moore che cosa sta preparando? «/n attesa che mi venga offerto il prossimo 007 — dice — sto lavorando attorno a due progetti, un film brillante e uno d'avventura. Le riprese non cominceranno prima di marzo poiché non intendo, per nessuna ragione al mondo, rinunciare alla mia -stagione» sulle nevi svizzere. Lo sci e il tennis sono il segreto della mia for- ma, oltre naturalmente alla mezz'ora di ginnastica che faccio tutte le mattine ascoltando Puccini, Verdi o Mozart'. 007-Bersagllo Mobile è la settima avventura dell'«agente segreto» di sua Maestà che l'attore inglese (57 anni dichiarati) interpreta per il grande schermo: adesso in questa nuova fatica Roger Moore è impegnato sulle nevi del lago Glacler, In Islanda, sulla Torre Eiffel, nel castello di Chantilly e sulla torre del Golden Gate Bridge di San Francisco. Qui sono sta¬ te girate le suggestive scene finali, che con quelle che pre-, cedono 1 titoli di testa costituiscono i momenti mozzafiato del film. Sebbene Roger Moore non sappia più che dire per enfatizzare l'invincibile James Bond, ogni tanto, conversando, si lascia andare a qualche confessione sincera: «/l vip place ancora il mio lavoro e non escludo di affrontare entro un paio d'anni la regia, ma devo prima essere sicuro di non fallire. Non sono schiavo del personaggio di James Bond e non lo detesto, come qualcuno scrive. Del resto perché lo dovrei detestare se mi ha fatto diventare rie-1 co? Non posso dimenticare che nel 1957 per i 39 episodi della serie televisiva Ivanhoe mi dettero trecento sterline. Adesso con i produttori posso imporre i mici diritti». Roger Moore ha oggi all'attivo quattrocento film, calcolando gli episodi delle serie televisive che girò negli Anni Cinquanta negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. ^ Roger Moore-James Bond: sta già pensando al prossimo 007

Luoghi citati: Gran Bretagna, Islanda, Londra, Roma, San Francisco, Stati Uniti