Venezia, la Piovana del Ruzante non si farà

Venezia, la Piovana del Ruzante nen si farà Doveva produrla il Teatro Goldoni, la nuova giunta non ha ratificato i contratti per 600 milioni Venezia, la Piovana del Ruzante nen si farà à N a VENEZIA — Le nuove coalizioni politiche, sorte nell'ambito delle giunte comunali dopo il voto di maggio, stanno ripercuotendosi sui programmi culturali delle grandi città. A Venezia, per esempio, la nuova giunta non ha ratificato i contratti per seicento milioni stipulati dall'ex assessore alla cultura Crivellari (pei) pel'allestimento de La Piovana del RuJwn te ; cWfmÈhfbèèÈÒifiiip;pró4iirre1Teatro Goldoni. In compenso, però, inuovo assessore alla cultura Rigo (psi) ha aperto lo stesso palcoscenico del Goldoni agli spettacoli allestiti da VenetoTeatro (istituzione de) che finora erano rimasti esclusi da questprestigioso spazio veneziano. DopMilano e New York, dunque, arriverà al Goldoni anche il Campiello con Mariano Rigillo, Ave Ninchi ed Edd Albertinl che finora i veneziani non avevano potuto vedere. Per La Piovana del Ruzante, spettacolo con 18 attori, die avrebbe dovuto mettere in scena Gianfranco De Bosio per l'imminente inizio di stagione, si preannuncia una serie di vertenze giudiziarie per inadempienza contrattuale, poiché l'impegnativa /risulta sottoscritta dall'assessore Cri'wlfarV sebbene Io stanziamento.non fosse'deliberato dalla giunta'.' Nei prossimi giorni il regista De Bosio e l'organizzatore dello spettacolo Fulvio Fo terranno una conferenza stampa a Roma su questo «caso» che rischia di vedere senza lavoro una decina di attori. Il «caso Goldoni», osservano gli operatori teatrali, si ricollega alla smania dimostrata dagli assessori comunisti alla cultura di tra¬ sformarsi in produttori di spettacoli anche dove, per legge, non può esistere piti di un teatro di produzione pubblica per città. E a Venezia c'è già VenetoTeatro die assolve a questa funzione. Tra l'altro, recentemente, nel documento programmatico della nuova giunta della Regione Veneto è stato ribadito il ruolo di VenetoTeatro per quanto riguarda la promozione, la programmazione e il coordinamenio dell'attività teatrale nella Regione. A Vicenza, intanto, sono terminate le recite cteiT.Edlpo Re» di Sofocle (messa in scena di Lorenzo Salveti) e per venerdì VenetoTeatro annuncia, sempre all'Olimpico, la «prima» del nuovo allestimento scesplriano di «Romeo e Giulietta» firmato da Giancarlo Cobellt che ha affidato a due giovani attori l ruoli di Romeo (Massimo Belli) e di Giulietta (Susanna Fossetta) mentre per la parte della balia è stata scelta Alida Valli. Nel frattempo, al Teatro Verdi di Padova, Gianfranco De Bosio sta dirigendo Corrado Pani, Margaret Mazzantini, Claudio Gora e Massimo Popolizio nella ripresa televisiva, per Raitre, di «Venezia Salvata» di Thomas Otivay. " Qiiès'Fan'nol poi, due spettacoli di VenetoTeatro terranno a battéìsHinà la nuova stagione di altrettanti palcoscenici di prosa milanesi. «Romeo e Giulietta» inaugurerà il 22 ottobre II rinnovato Smeraldo e dal primo ottobre la compagnia del Campiello sarà al San Babila, dopodiché lo spettacolo di Goldoni andrà a New York per il -mese della cultura italiana» Ernesto Baldo

Luoghi citati: New York, Padova, Roma, Venezia, Vicenza