La Stampa - Consultazione Archivio

L'autostrada deturpa le bellezze naturali Roma, cinque comunicazioni giudiziarie L'autostrada deturpa le bellezze naturali ROMA — Cinque comunicazioni giudiziarie nelle quali si ipotizzano i reati di danneggiamento, distruzione e deturpazione di bellezze naturali., sono state notificate contestualmente al decreto di sequestro dei lavóri dal pretore Giovanni Lanzellotto ai legali rappresentanti delle società che hanno progettato ed appaltato i lavori per la costruzione del tronco autostradale che dovrebbe collegare i caselli di Roma Nord e Sud dell'Autostrada del Sole. Contro il decreto di sequestro hanno proposto ricorso al tribunale della libertà, con l'assistenza dell'avvocato MarceflQ.'Melandri. le persone aiiè qtfàl! soiio state inviate le coirlùnfckziohi. . , Si tratta di Franco Schepis. della società «Autostrade, (appaltante dei lavori), di Tullio D'Urso della «Bonifica s.p.a.» (che ha assunto la direzione dei lavori), di Giampaolo Tata, della «Grassetto s.p.a - (impresa appaitatricci e di Alfredo Persoglio Gamalero. della «Gambcgi s.p.a... (impresa esecutrice dei lavori). Una comunicazione giudiziaria e stata anche notificata al legale rappresentante della «Spea s.p.a.». che ha progettato i lavori. Nel ricorso al tribunale della libertà per sollecitare la revoca dell' ordine di sequestro, l'avvocato Marcello Melandri sostiene che il^ provvedimento è stato emesso «in base a presupposti..di. fatto completamente inesistenti-.