Catli: so tutto sul caso Agca

Catli: so tutto sul caso Agca Sentito a Parigi dal pm Marini Catli: so tutto sul caso Agca PARIGI — Abdullah Catli, alias Hassan Karlaglu. sì dice in grado di ricostruire 1' attentato a Giovanni Paolo' II e di portarne al processo gli autori e alcuni testimoni che avvaloreranno la sua' ricostruzione, ma è stato minacciato e parlerà solo quando si sentirà sicuro. Queste in sostanza le principali dichiarazioni fatte dal turco detenuto in Francia per spaccio dì eroina nel corso del terzo giorno di interrogatori nel carcere della Sante a Parigi da parte della commissione rogatoria internazionale chiesta dal pubblico ministero Antonio Marini. Abdullah Catli, che già ieri sera si era detto disposto a recarsi al processo che riprende il 18 settembre a Roma e ad essere messo a confronto con Mehmet Ali Agca, ha in sostanza fatto capire al magistrato di non poter ammettere dì essere Abdullah Catli (e non Hassan Kartaglu, nome che risulta sul passaporto che aveva al momento dell'arresto a Parigi, il 24 ottobre 1984). -Sanno che io so», ha detto, aggiungendo di essere stato minacciato, di essere scampato a due attentati e di temere per la sorte della moglie e del figli, per cui farà le sue rivelazioni solo se la sua sicurezza verrà garantita. Il «giallo» dell'identità sembra quindi risolto, e 11 giudice Marini non ha alcun dubbio in inerito, anche perché' la personalità che sta emergendo dagli interrogatori corri-, sponde alle descrizioni di Ca- ' tli fatte da Agca e da Omer Ay (uno dei tre uomini ohe!secondo I Agca si trovavano ' con lui in piazza San Pietro). Ma mentre Agca si è limitato a dire che egli vi aveva partecipato fornendogli i passaporti falsi e che aveva vissuto con lui a Vienna nel periodo in cui vennero acquistate le «Browning» calibro 9, una delle quali fu usata da Agca contro il Papa, Omer Ay, si ricorda, ha addirittura sostenuto clie Catli è l'unica persona veramente in grado di' organizzare un attentato del genere. Pur dicendosi contento del risultati ottenuti dall'interrogatorio, il pubblico ministero Marini ha detto che occorre andare molto cauti e ha sottolineato che già altri presunti complici di Agca hanno affermato di sapere tutto. -Tutti hanno una verità da raccontare — ha detto — ma ora voglio i fatti». Dopo il confronto con Sadet Sirrl Kadem, Agca sarà, messo faccia a faccia con Ya-. cui Ozbey, poi con Omer Ay e successivamente con Abdullah Catli. Quando, non si sa ancora. Secondo la Conven-. zlone europea di assistenza giudiziaria firmata a Strasburgo nel 1957, ciò dovrebbe avvenire entro un mese dalla richiesta. !

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