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Cortei anti-Pinochet Arresti, feriti in Cile Nel 12° anniversario del golpe Cortei anti-Pinochet Arresti, feriti in Cile SANTIAOO — Manifestazioni contro Pinochet e attentati in Cile, nel 12° anniversario del golpe militare e della morte di Allende. Almeno due giovani sono rimasti feriti dalle pallottole dei carabineros. Una quarantina gli arresti (il governo ne ammette 17) durante un corteo al cimitero di Santiago per rendere omaggio alle vittime del regime, morti e desaparecidos; sono finiti in carcere, tra gli altri, l'ex senatore democristiano Alberto Jerez, la vedova del sociologo comunista José Manuel Parada, assassinato alla fine di marzo, e la cantante folck Rebeca Godoy. Nella notte, bombe contro tralicci dell'alta tensione hanno provocato lunghi black-out in una vasta zona del Paese, da Coplapó nel Centro-Nord a Puerto Montt nel Sud. Gli attentati sono stati rivendicati per telefono dal «Fronte patriottico Manuel Rodriguez». Contempo¬ raneamente, in alcuni quartieri periferici della capitale sono state erette barricate illuminate da grossi falò. Nel pomeriggio, si erano svolti comizi «volanti» per Illustrare 11 «patto democratico» sottoscritto recentemente da undici partiti come soluzione alla crisi cilena, e respinto da Pinochet. Alla cerimonia con la quale 11 regime ha festeggiato 1 suoi 12 anni di vita, svoltasi di fronte a duemila ospiti nel palazzo della Giunta di governo, il generale ha violentemente attaccato il documento e i settori politici che vi hanno aderito, accusando la sinistra di essere responsabile dei disordini che la settimana scorsa hanno fatto dieci morti, il centro di irresponsabilità per avere concorso, nel 1970, all'elezione di Salvador Allende, e quella parte della destra che ha aderito all'accordo di avere chiesto l'intervento del militari, nel '73, 'Soltanto per il proprio tornaconto».