Il disastro in Portogallo: un altro errore umano

Il disastro in Portogallo: un altro errore umano Illesi i due italiani, viaggiavano sul treno internazionale che non ha rispettato lo stop Il disastro in Portogallo: un altro errore umano LISBONA — Sono 46 le vittime e 150 i feriti dello scontro ferroviario avvenuto mercoledì in Portogallo. E' stato accertato che un «tragico errore umano» è all'origine della sciagura. La collisione e avvenuta tra le due stazioni di Nelas e Alcafache, coinvolgendo un treno internazionale pieno di emigranti portoghesi che tornavano al lavoro dopo le ferie e un treno regionale. I soccorsi sono stati immediati: i passeggeri illesi (tra i quali anche due italiani, Renzo e Grazietta (nata Chiesa) Butazzi, sono stati ospitati in un albergo di Viseu, mentre le ambulanze e gli elicotteri hanno fatto la spola dal luogo dell'incidente agli ospedali di Viseu, Mangualde e Nelas. Per tutta la notte le squadre di soccorso hanno lavorato per estrarre i corpi dalle lamiere contorte delle cinque carrozze rimaste più gravemente danneggiate. Secondo una prima ricostruzione, sembra che il tre no internazionale Sud Express, partito da Oporto e diretto a Hendaye ih Francia, anziché fermarsi ad un segnale, abbia proseguito la corsa. Sullo stesso binarlo sopraggiungeva un treno locale portoghese, il Ouarda-Coimbra. L'impatto è stato terrificante. Mangualde. Le squadre di soccorso al lavoro tra le carrozze distrutte dei due convogli (Tel.)

Persone citate: Coimbra

Luoghi citati: Francia, Oporto, Portogallo