La Stampa - Consultazione Archivio

Massacro in Perù nitrì 69 contadini u€€tsi dai militari Massacro in Perù nitrì 69 contadini u€€tsi dai militari LIMA — Il presidente del Perù Alan Garcla Perez ha ordinato un'inchiesta sulla repressione in atto nel Centro andino, da tre anni in stato di emergenza a causa della guerriglia del movimento filomaoista • Sonderò Luminoso» e dove sinora arbitro assoluto — ignorando il governo e la magistratura — è un Comando congiunto politico-militare dipendente dalle Forze Armate. La decisione presidenziale è stata provocata dalla notizia che 69 contadini sono stati massacrali dall'esercito 11 14 agosto, nell'ambito di una repressione che negli ultimi due anni ha provocato la morte e la sparizione di migliaia di contadini sospettati dalle «forze antisovversive» di connivenza con i guerriglieri. I 69 contadini sono stati torturati e uccisi, i cadaveri sono stati bruciati. Ncll'assumere il potere, a fine luglio, Garcla Perez prò mise di rispettare i diritti dell'uomo e di controllare se veramente le «forze antisovversive» responsabili della «guerra sucia» (guerra sporca) contro i contadini degli altipiani. La «guerra sporca» ha prò vocato negli ultimi due anni proteste e grida d'allarme da parte delle più qualificate Istituzioni internazionali che si occupano dei diritti umani oltre che della Conferenza episcopale e della maglstra tura peruviane. Direttamente (scontri armati) e indirettamente (repressione Indiscriminata) la guerriglia di •Sendero Luminoso» ha causato la morte di oltre settemila persone (uomini, donne, vecchi e bambini), migliala di «desaparecidos» altre violenze (stupri, tot tu re, ricatti). Il capo del Comando con giunto politico-militare, generale Wllfredo Mori, è stato convocato a Lima da Ayacucho perché informi il Presi dente sulla reale situazione nella zona. *