Il pianista «pentito»

Il pianista «pentito» Il pianista «pentito» Friedrich Guida, indimenticato interprete di Beethoven, arriva stasera a (Settembre Musica» (Auditorium Rai, ore 21) nella veste ormai per lui consueta di (pentito» del concerto classico. Da tempo infatti il grande pianista viennese batte strade diverse nel segno del ja:: e dell'elettronica. Sarà accompagnato da Ursula Anders (voce e percussioni), ÌVayne Darling (contrabbasso) e Michael Honzak (batteria). Il programma è volutamente reticente, ma il titolo («Guida and friends») lascia intendere che l'importante è comunque fare musica insieme, sfidando l'ovvietà e non peritandosi di mettere a repentaglio una carriera consolidata. Spesso si sottolineano di Guida soltanto gli atteggiamenti provocatori (come il concerto televisivo in cui si esibì nudo), ma va invece valutato lo sforzo che egli compie soprattutto nel campo dell'improvvisazione. E' ima scelta che si direbbe definitiva, se è vero che a chi gli domandava fino a quando intendeva protrarre la sua ricerca ha risposto: ('Diciamo fino alla morto o giù di lì». Ma chissà che una sera, di sorpresa come ama fare lui, dopo un elettrizzante swing non riapra i ponti con il passalo, magari con una delle ultime Sonate di Beethoven che ne fecero tanti anni fa l'erede naturale dì Wilhelm Backìiatis.

Persone citate: Beethoven, Darling, Friedrich Guida, Michael Honzak, Spesso, Ursula Anders, Wilhelm Backìiatis