PIAZZA AFFARI IN OTTO MESI LA CAPITALIZZAZIONE E AUMENTATA DEL 61%
La Borsa ora vale 80 mila miliardi PIAZZA AFFARI IN OTTO MESI LA CAPITALIZZAZIONE E' AUMENTATA DEL 61% La Borsa ora vale 80 mila miliardi L'indice a quota 388/25 spinto dai titoli-guida MILANO — Ogni giorno viene bruciato un nuovo record: ieri il mercato azionarlo ha toccato nuovamente il livello più alto (388,25) con i prezzi in rialzo mediamente dell'1,28% attraverso scambi molto attivi, incentrati soprattutto sul valori guida, cioè gli industriali, i bancari, gli assicurativi. Ieri poi si sono rimessi in moto persino Buitonl, Sme e tutti i valori di Carlo de Benedetti, In previsione di un esito positivo per l'asta sulla Sme, che partirà tra 15 giorni. In battuta anche Gemina, Montedìson, Italcementi, Alitalia. Ma al dì là di questi singoli rialzi, che però contagiano gran parte del listino vi è un dato di fon-' do da considerare: ormai la capitalizzazione di Borsa, cioè il valore di tutti i titoli azionari presenti al listino di Milano, ha superato gli 80.000 miliardi, con un rialzo di circa 30.000 rispetto a soli otto mesi. Ancor pochi se confrontati alla massa enorme dei titoli di Stato, superiore di almeno sei volte per entità, ma comunque rispettabili per gli effetti collaterali che hanno accompagnato il rialzo vale a dire l'allargamento della massa degli investitori attraverso il meccanismo dei fondi comuni dì investimen to, la presenza massiccia del capitale estero, 1'ampliamen to del listino (grazie all'arrivo di nuovi titoli che potevano sperare in un buon accoglimento sul mercato solo In presenza di condizioni attuali particolari), infine la ricapitalizzazione a costo molto ridotto per le imprese. A questo proposito va ricordato che si è concluso positivamente l'aumento di capitale della Snta BPD per complessivi 204,5 miliardi (di cui 13,2 gratuiti, 62,9 a pagamento, 110,1 mediante prestito obbligazionario convertibile) che apporterà indubbi benefici alla struttura patrimoniale della società e ai suoi plani di investimento. Questi, dunque, sono gli effetti del boom che la Borsa sta vivendo in questo momento e che non accenna a calmarsi. E' proprio questa continua tensione l'elemento che suscita tra gli anziani operatori di Borsa le maggiori perplessità. »Ai pressi di oggi io non compro - è il commento che si sente sempre più di frequente al parterre aspettiamo che scenda e poi mi rifaccio vivo-. Soltanto che queste riflessioni durano poco più di cinque minuti, il tempo cioè di ricevere una telefonata da parte del cliente che vuole acquistare «al meglio». Le spiegazioni che vengono fornite in occasione del rialzo di ieri, alla vigilia delle scadenze tecniche, sono di ordine internazionale ed interno. Sotto il primo aspetto va ricordato che il recupero del dollaro (cento lire in meno di due settimane, in coincidenza con il rallentamento del flusso turistico) ha frenato gli smobilizzi da parte degli investitori esteri e ha aumentato al contrario la propensione ad investire in Italia. Sul fronte interno vi sono la buona liquidità in cir¬ colazione, l'andamento positivo della raccolta da parte del fondi di investimento e gli ottimi risultati che arrivano dalle società. Proprio ieri, ad esempio, Mediobanca ha annunciato che l'esercizio al 30 giugno scorso si è chiuso con un utile di quasi 130 miliardi, circa il 50 per cento in più rispetto agli 86 registrati nell'esercizio precedente, che consentirà di distribuire, dopo un accantonamento di 100 miliardi a riserva, un dividendo dì 29 miliardi agli azionisti. Insomma, si è messo in moto in Piazza degli Affari un meccanismo al rialzo che continua ad autoalimentarsi. E ancora all'orizzonte non si vede come potrà arrestarsi, per lo meno a breve termine. Gianfranco Modolo • PETROBRAS — L'ente petrolifero brasiliano, Petrobras. ha annunciato che le sue riserve di petrolio sono aumentate del 40% grazie al ritrovamento di un nuovo giacimento al largo della costa di Rio de Janeiro, nel bacino Campos, il più ricco di quelli finora conosciuti nel Paese. Il nuovo ritrovamento ha una capacità di un miliardo di barili circa. Un pozzo eseguito a circa 66 miglia dalla costa lo scorso novembre ha portato alla scoperta di un campo petrolifero avente un'area nazionale.
Persone citate: Campos, Carlo De Benedetti, Gianfranco Modolo
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