Ivrea, stasera forse l'accordo

Ivrea, stasera torse Vaccordo Ivrea, stasera torse Vaccordo Dopo due sedute nulle e infinite polemiche Questa sera il Consiglio comunale di Ivrea dovrebbe eleggere 11 nuovo sindaco dopo le due precedenti sedute'negative. La prima volta I trenta consiglieri si presentarono senza una proposta politica appoggiata da una maggioranza sufficiente. La seconda, invece, la coalizione di sinistra formatasi in una settimana di trattative non potè insediarsi, perché repubblicani, democristiani e liberali rifiutarono di partecipare al voto, facendo mancare cosi il numero legale. La decisione scatenò nuove polemiche hi un clima già teso. I comunisti hanno parlato di 'penoso ostruzionismo' definendolo: ■ Un atto grave che non si era mai verificato nella, vita politica della città]- soprattutto dopo che de, pri e pli avevano tentalo per tre mesi di formare una maggioranza di pentapartito senza riuscirla». Da parte democristiana si ribatte che 'Ivrea ha perso slancio culturale ed econòmico ed è graveìnente degradata nei servizi e nell'ambiente». L'appoggio garantito da democrazia proletaria sarebbe «ambiguo-., il pei è accusato di opportuni- smo, socialisti e socialdemocratici sarebbero, sempre per la de, a caccia di potere. I repubblicani ricordano di aver proposto l'alternanza del sindaco col socialisti, accusati ora di aver 'allontanalo le prospettive di uno sforzo di rilancio dell'iniziativa comunale'. Il psi ribatte: 'L'unico obiettivo dei repubblicani era di emarginarci'. II clima è teso e la città divisa. La nuova giunta ha già un programma (completamento della Pedemontana, ponte-diga sulla Dora, svincolo verso il centro del Terzo ponte) e sottolinea la necessità di migliorare la qualità della vita ed il funzionamento della macchina amministrativa. Ha già deciso gli assessori: Graziano Cimadoni. Aldo Cecone, Giorgio Jannuzzi e Franco Pintus del pel, Sabino Sfreccia del psi, Stefano Strobbia del psdi. Tré -.'"'confermati (Sfrecola, Jannuzzi e Cecone). due gli esordienti (Pintus e Cimadom),' Strobbia torna nell'esecutivo dopo un'assenza di due anni. La maggioranza è risicata, sedici consiglieri su trenta, contro i venti da cui sarebbe appoggiato il pentapartito. Per reggersi le occorre l'appoggio esterno di democrazia proletaria, alla sua prima esperienza nel Consiglio comunale eporediese. In attesa di essere riconfermato.- Roberto Fogu non concede interviste, non commen ta le polemiche di questi gior ni, ribadisce soltanto che vuole essere 'il sindaco di tutta la città, anche del consiglieri clic ci attaccano-. Intanto il fronte delle accu se si allarga ad un altro esponente socialista, il senatore Eugenio Bozzello, che secondo i partiti di opposizione avrebbe pesantemente Influì to sull'esito delle trattative, caldeggiando l'ipotesi di sinistra. Bozzello non smentisce, chiarendo soltanto che .l'accordo nasce col consenso del la federazione socialista, alla di unai^tieDla,r^reaUà jpothea..

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