«Si fa poco per evitare questi delitti»

«Si fa poco per evitare questi delitti» Parlano i genitori di Pia Rontini, la ragazza uccisa Fanno scorso insieme con il fidanzato Claudio «Si fa poco per evitare questi delitti» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — Winnie e Renzo Rontinl, i genitori di Pia, la ragazza uccisa e mutilata dal maniaco assassino insieme al suo fidanzato Claudio Stefanacci il 29 luglio dell'84 a Vicchio, da quel giorno a oggi non hanno mai smesso di stimolare gli inquirenti e di ricordare a tutti che l'assassino di tante giovani coppie è ancora in libertà. L'ultimo appello lo avevano rivolto poco più di un mese fa, proprio in occasione dell'anniversario della morte di Pia e Claudio. Il nuovo duplice omicidio dei due turisti francesi 11 ha I rigettati hello sconforto e nel | dolore più profondo ma han- no la forza, anzi la voglia, di parlare, di non chiudersi in se stessi. «Mai piti in silenzio — esclama la signora Winnie —, è stato questo l'impegno preso dopo la morte di Pia. Mai più in silenzio se vogliamo sperare che questi fatti non accadano più. Per questo quando mi hanno detto che altri due giovani sono stati uccisi per me è stato uno choc tremendo e la prima reazione è stata di orrore, non volevo crederci. E invece è successo. Dopo la morte di mia figlia ho sempre detto che gli inquirenti non dimostrano sufficiente capacità nella conduzione di questa indagine. L'ho sempre detto e nessuno, mi ha mai dimostrato il contrario*. La- signora Winnie. ha la voce che le trema. E' lucidissima nel suoi ragionamenti ma la morte dei due francesi le deve aver riportato brutalmente davanti agli occhi la scena dei corpi straziati di Pia e Claudio. E con certi ricordi non si può imparare a convivere. Cosi lascia parlare il marito Renzo. «Ho Disto un gran movimento alla stazione dei carabinieri di Vicchio lunedi pomeriggio — racconta — e ho pensato che forse qualcosa era stato scoperto sul conto di questo terribile assassino. Invece appena sono arrivato a casa mia moglie mi ha detto che c'erano altri due morti. E' una*conferma che l'impegno di magistrati e poliziotti non —; i ' - "'■ : ' , è sufficiente. Questa almeno è la mia opinione*. Non le sembra di essere troppo duro nel suo giudizio? «No, no, mi creda. Parlo a ragion veduta. Io lavoro come ispettore di una compagnia di navigazione, ho girato mezzo mondo, ho visto come lavora la polizia negli altri Paesi*. Cosa rimprovera agli inquirenti fiorentini? ^Intanto una mancanza di sensibilità. Quando hanno ucciso mia figlia non è venuto un magistrato a casa mia, non un ufficiale dei carabinieri, nessuno ha portato un po' di conforto a me e mia moglie. Poi dovrebbero collaborare di più tra loro, invece ogni tanto ho la sensazione che ci «sia una corsa' indizici uale alla cattura del mania-. co assassino. Per questo accanto al dolore per la perdita di Pia c'é la rabbia perché vedo che si fa poco per evitare che questi delitti si ripetano*. Però non si può scordare che questo è un caso di criminalità unico nel suo genere, almeno da noi. •Mi rendo conto che si tratta di un'indagine molto difficile. Però sono convinto che l'assassino qualche errore, anche piccolo, lo deve aver fatto. Purtroppo polizia e magistratura non lo hanno saputo trovare e sfruttare. Pensi che quando fu uccisa Pia centinaia di persone poterono avvicinarsi al luogo del delitto pasticciando tutto intorno e cancellando cosi eventuali tracce. Nessuno pensò pó.J di' utilizéare i cani e quando lo feci presente fui anche trattato male. Come mai invece lunedi scorso i cani li hanno portati sul posto dell'omicidio? E' per cercare di modificare questa situazione che io e mia moglie lottiamo e non smetteremo mai di lottare, lo facciamo perché altre famiglie non debbano passare quello che abbiamo passato noi, perché nessuno può renderci la nostra bambina. Chiedo a nome suo a magistrati e poliziotti di lavorare con un maggior spirito di collaborazione, più uniti che in passato, l'intelligenza sono certo che non manca. Altrimenti non ci resterà che attendere con terrore che l'assassino colpisca di nuovo». Francesco Matte ini

Persone citate: Claudio Stefanacci, Firenze ? Winnie, Renzo Rontinl, Rontini

Luoghi citati: Vicchio