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S€uole in sciopero a New York «A casa / bambini con l'Aids» Picchettaggi di genitori: forse deciderà la Corte Suprema S€uole in sciopero a New York «A casa / bambini con l'Aids» DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Si è svolto ieri a New York il primo sciopero degli studenti americani contro l'Aids. Spinti dalla paura della terribile malattia che dilaga in tutte le scuole degli Stati Uniti, circa 10 mila studenti hanno disertato le aule ieri mattina, primo giorno del nuovo anno scolastico. Il motivo dello sciopero, che era stato preannunciato nei giorni scorsi dai comitati scolastici dei genitori di molti distretti, è che un bambino, malato di Aids dalla nascita, la cui Identità non è stata svelata, avrebbe dovuto incominciare a frequentare la seconda in una delle 623 scuole elementari della città. Molti genitori si sono impegnati nell'opera di picchettaggio e in dimostrazioni di protesta davanti alle scuole cittadine e hanno minacciato un'azione legale per ^impedire l'ammissione nel sistema scolastico di bambini affetti da-Alds-. Automobili con al toparlantl sono passate per le strade chiedendo la solidarietà della popolazione. I comitati hanno messo sotto accusa 11 sindaco Koch e l'assessore all'Istruzione Quinones. che hanno criticato l'azione del genitori, affermando che è basata sull'ignoranza e sulla disinformazione sulla malattia. Per una singolare coincidenza, lo sciopero degli studenti ha avuto luogo alla vigilia delle elezioni «primarie», ossia tra i candidati del partito democratico da una parte e di quello repubblicano dall'altra, per 11 sindaco di New York. A conoscenza dell'identità del bambino malato, causa Involontaria della controversia, sono gli ufficiali sanitari e l'ispettorato scolastico della città, che sabato avevano annunciato il suo ingresso nella scuola elementare. Oli stessi organi avevano precisato di aver respinto la richiesta di frequenza scolastica di altri li tre bambini, due del quali attualmente in ospedale, e tutti più gravemente ammalati essi riceveranno l'istruzione scolastica In privato a spese dello Stato. L'azione legale minacciata dai genitori contempla il ricorso alla Corte suprema dello Stato di New York: è probabile che a essa si opponga anche il governatore Mario Cuomo.