Arrivano i russi, legge marziale a Londra

Arrivano i russi, legge marziale a Londra Arrivano i russi, legge marziale a Londra Esercitazione difensiva (la più grande dal *45) spacca l'Inghilterra: in casi estremi. Parlamento esautorato DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — 'Brave defender, è il nome dell'esercitazione militare, la maggiore dalla fine della seconda guerra mondiale, che impegna da ieri e per tutta la settimana una forza di 70 mila uomini della Difesa Territo-' rlale contro un attacco di cinquemila «sabotatori» provenienti, tanto per dar maggior verosimiglianza alla cosa, dall'Unione Sovietica. L'esercitazione consiste nel' verificare le capacita di difesa dalle incursioni nemiche di 250 postazioni chiave sul territorio nazionale (installazioni dell'esercito, aeroporti, centri di comunicazione, postazioni radio-televisive) come potrebbe avvenire verosimilmente nel caso di un conflitto di natura convenzionale. Gli «invasori» sono formati da reparti di Par e di Sas (le forze speciali utilizzate anche In Nord-Irlanda per operazioni di antl-guerri- glia), mentre tra i difensori oltre a forze di polizia e dell'esercito vi sono parecchie migliaia di «riservisti» inquadrati nella nuova «Home Service Force». Interpellato dalla tv sulle ragioni che l'avevano spinto a prender parte all'esercitazione, un Impiegato postale della zona di Birmingham ha risposto candidamente che cosi sa come trascorrere i weekend. In realtà, 1 comandi territoriali annettono grande importanza all'esercitazione che non si svolge affatto in un clima di «giochiamo alla guerra». Le manovre di difesa territoriale si sono infatti aperte proprio mentre infuriano le polemiche seguite alla divulgazione sul periodico della sinistra inglese New Statcsman delle norme (destinate a rimaner segrete) che il governo adotterebbe in caso di guerra. Secondo l'inchiesta del settimanale d'opposizione, le nuove leggi d'emergenza sacrifichereb¬ bero drasticamente i diritti civili. Per il New Statcsman. l'intera Gran Bretagna sarebbe infatti suddivisa in una serie di «Difese territoriali» soggette ai poteri militari che controllerebbero completamente anche le abitazioni e gli spostamenti dei civili. In caso di mobilitazione generale, secondo questo scenario, sarebbe prevista la partenza di ingenti forze militari per l'Europa e la loro sostituzione sul territorio inglese da reparti aviotrasportati dagli Stati Uniti che si stanzerebbero sulle coste occidentali. Nelia fase successiva, tutto il sistema dei trasporti terrestri, marittimi e aerei ricadrebbe anche sotto i comandi militari americani, come pure i rifornimenti energetici e dei viveri. Radio e stampa a loro volta cadrebbero sotto 11 diretto controllo del governo. Nell'ultimo stadio, quello che scatterebbe nell'immi¬ fi¬ nenza di un attacco nucleare nemico, decadrebbero tutti i poteri parlamentari, 11 governo agirebbe attraverso decreti legge, il sistema giudiziario sarebbe modificato; in questa situazione d'emergenza verrebbe istituito l'internamento preventivo del «sovversivi, e sarebbero costituiti tribunali speciali senza diritto d'appello- Questi progetti di poteri d'emergenza sarebbero statiapprontati segretamente nel 1983 da un comitato ristretto intergovernativo diretto dal ministro degli Interni Leon Brlttan. Secondo la denuncia del periodico radicale, il Parlamento sarebbe stato completamente all'oscuro di tutto. Soltanto le denunce di alcuni militanti pacifisti che abitano presso basi della Raf o delle forze americane avrebbero dischiuso il velo di mistero su questi progetti governativi, divenuti ora di dominio pubblico. p. pat.

Persone citate: Raf

Luoghi citati: Birmingham, Europa, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Stati Uniti, Unione Sovietica