Il maniaco di Firenze uccide un'altra coppia

Il maniaca di Firenze uccide un9ai fra coppia Sono 16 le vittime del folle criminale Il maniaca di Firenze uccide un9ai fra coppia Ha tagliato la tenda dove i due francesi dormivano poi ha sparato con una pistola - Seviziata la giovane donna DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — Il maniaco di Firenze ha ucciso ancora. Come in un terribile incubo che puntualmente si ripete la sua calibro 22 ha colpito l'ottava coppia di giovani dal 1968 a oggi e la sua lama ha nuovamente infierito con brutalità sui corpi già trafitti dai proiettili. Le vittime sono due turisti francesi: Nadine Janine Gisel Mauriot Lanciotti, 36 anni, separata dal marito, abitante a Au-de-Encourt, titolare dì un negozio di scarpe a Mont Beliard e Jean Michael Kraveichvili, 25 anni, abitante a Au-de-Encourt, musicista Jazz molto noto nella zona. Erano giunti in Italia su una Golf bianca targata 9952SE25 (provincia di Besancon). Il folle omicida li ha sorpresi mentre erano nella tenda gialla e blu che avevano alzato vicino a un boschetto in località Scopeti nel comune di San Casciano Val di Pesa. Una quindicina di chilometri da Firenze, molti meno da Giogoli, sulle colline intorno a Scandicci, dove esattamente due anni fa furono trovati i cadaveri di due tedeschi uccisi dallo stesso assassino mentre dormivano in un furgone. Il maniaco, prima di agire, deve aver studiato a lungo il posto e le vittime designate. Ha aspettato che i due francesi entrassero nella tenda, si spogliassero. E' stato in quel momento che deve essersi scatenata la furia omicida di quest'uomo la cui identità è ancora avvolta nel mistero. Con il coltello ha tagliato la parte posteriore della tenda, ha infilato il braccio dentro e ha sparato tre o quattro colpi. La donna è morta.sùl'colpo. Il suo corpo minuto è rimasto sotto la tenda, la testa ancora appoggiata sul cuscino, negli occhi un'espressione più d'incredulità che di terrore. Jean Michael, probabilmente già ferito, è riuscito a buttarsi fuori cercando riparo verso un cespuglio: lo testimonia un'ampia chiazza di sangue rimasta sul terreno. Poi si è di nuovo messo a correre verso il bosco alla ricerca d'aiuto ma l'assassino gli è arrivato addosso quasi di fronte, ha sparato ancora e questa volta lo ha colpito in pieno petto, finendolo. Poi ha trascinato il cadavere dietro un cespuglio e l'ha grossolanamente nascosto accatastandogli davanti alcuni barattoli di vernice, vuoti. Quindi è tornato alla tenda. Come in quasi tutti i delitti precedenti ha asportato con il coltello il pube della donna e, come aveva fatto per la prima volta in occasione dell'ultimo omicidio a Vicchio, le ha tagliato la mammella sinistra. Poi si è dileguato. La morte ad un primo esame dei cadaveri dovrebbe risalire alla notte tra sabato e domenica. A scoprire il delitto è stato ieri, verso le 14, un giovane della zona che stava facendo una passeggiata. Anche questa volta non ci sono testimoni, nessuno ha visto niente e nessuno ha sentito niente, nonostante a poca distanza dal luogo dell'omicidio ci siano un ristorante e una villa abitata da una comunità di Hare Krishna. Tra sabato e domenica, però, alla villa c'era una sorta di festa con canti e musiche religiose che forse hanno coperto gli spari. Sul posto si sono subito recati i tre magistrati che da mesi si occupano dell'inchiesta dei delitti del maniaco di Firenze: Vigna, Fleury e Canessa, polizia e carabinieri della squadra speciale costituita per seguire questi casi. Francesco Mattelni . (Continua a pagina 2 In ottava colonna) tnt l fi iid d

Persone citate: Besancon, Canessa, Fleury, Francesco Mattelni, Hare Krishna, Jean Michael, Jean Michael Kraveichvili, Mont Beliard, Vigna

Luoghi citati: Firenze, Italia, San Casciano Val Di Pesa, Scandicci, Scopeti, Vicchio