Prost: «Noi siamo superiori»

Prost: «Noi siamo superiori» Prost: «Noi siamo superiori» «La mia McLaren va meglio della Ferrari di Michele: lui dovrà rischiare» - «Ma il risultato sarà solo importante, non decisivo » - «Lauda? Su Niki non conto» DAL NOSTRO INVIATO MONZA — Apparentemente tranquillo e sereno, sicuramente caricato e determinato, ieri Alain Prost, dopo le prove, ha parlato a lungo. Ha cercato una conferenza stampa, soprattutto con gli italiani, per spiegare le sue intenzioni e i suoi obiettivi. Mentre discorreva, disturbato da un collega francese, si è girato e lo ha spinto via, in malo modo. Prost ha detto: 'Questa può essere la gara decisiva in quanto posso operare un altro scatto nei confronti di Michele Alboreto. I motivi per cui sono convinto della superiorità della McLaren nei confronti della Ferrari sono semplici. Le nostre vetture hanno diversi pregi. Ecco il più importante: abbiamo più o meno sempre la stessa velocità di punta in prova ed in gara. Questo significa che siamo più competitivi. E sono anche abbastanza certo che la Ferrari in corsa sarà molto inferiore alla mia McLaren> il fatto di correre in casa della scuderia italiana e soprattutto sulla pista del pilota milanese, avrà una qualche importanza? «Non è detto che per Albo¬ reto sia un vantaggio. Michele sarà portato a rischiare, a tentare di affrontare limiti che forse non sono alla portata della sua vettura. Dovrà sfruttare al massimo la meccanica della Ferrari e questo è sicuramente un pericolo che non ha corso in altre occasioni.. Ci sarà una tattica di gara preordinata? «iVorc posso fare affidamento su un aiuto del mio compagno di squadra Lauda. Del resto, di certi aiuti, è forse meglio fare a meno. Ho provato gomme con me¬ scole molto dure e mi sono trovato bene. Può darsi che la mia arma non tanto segreta sia quella di non dovermi fermare ai box, pur essendo competitivo. Questo comunque si vedrà durante il Gran Premio.. U campionato del mondo si può decidere subito? «ivo di sicuro. Ci sono ancora altre quattro corse da disputare. Vuol dire 36 punti a disposizione per un eventuale vincitore. Diciamo che Monza sarà molto importante se non determinante.. •Per quanto riguarda la fine della stagione, sono piuttosto preoccupato. Ci vorrebbe un po' di stabilità nel calendario, sapere dove andremo a correre. Invece si sentono strane voci. Per quanto mi riguarda voglio sottolineare che non spetterà a noi piloti decidere se andare a gareggiare in Sud Africa. Questo è un compito della Federazione, dell'Associazione costruttori, dei politici. Noi andiamo dove ci mandano.. Ha concluso Prost: «Può darsi che si corra qualche rischio, ma questo non è importante. L'importante è non fare delle stupidaggini e soprattutto non sconcertare i tifosi con decisioni improvvise. Gareggiare su un Circuito o su un altro per me fa lo stesso, intanto la mia vettura si è dimostrata superiore su quasi tutte le piste. Ma desidererei saperlo sin d'ora.. Poco distante Niki Lauda, un po' mesto, relegato al sedicesimo posto, ha dichiarato: «Penso che Prost diventi il favorito per Monza e per il titolo mondiale. Io ho fatto la mia parte, nelle prove ho avuto dei problemi. Ma questo conta poco. Conta la McLa- ren- celi.

Persone citate: Alain Prost, Lauda, Michele Alboreto, Niki Lauda, Prost

Luoghi citati: Monza, Sud Africa