Beffa a Napoli, è uscito il 33

Beffa a Napoli, è uscito il 33 Puntati al lotto più di 2 miliardi su «capatosta 34», ora si spera in S. Gennaro Beffa a Napoli, è uscito il 33 NAPOLI — Povero Enrico Giordano, 12 anni, figlio dell'usciere Ciro. Alla fine quasi gli scappa la lacrima. «£' issol E' isso!», lo incitava la piccola folla in attesa del 34 sulla ruota di Napoli. Lui, bendato, con la mano destra cercava 11 bussolotto giusto, il 34, «capatosta». E Invece gli esce il 75, Pulcinella; poi l'87, 1 pidocchi; quindi il 27, il vaso da notte; l'I, il neonato. •S'isso! Bisso!», gridano tutti. Enrico cerca l'ulti-no numero e lo passa al banditore: che lentamente lo sfoglia e quasi lo strappa. Enrico ha preso 1133, gli armi di Cristo. Maledetto 34. Non solo non esce da 148 settimane, ma adesso sfotte pure. Prima l'I, poi 11 33... Dalla sede dell'Intendenza di Finanza, in via del Grande Archivio 17, esce lo sconsolato giocatore coni cartello in spalla: «Per il 34 mi sono giocato tutto». Si va ad appoggiare alla vetrina del commerciante Vicedomini, proprio sotto l'annuncio: •Compro oro anche se pignorato». Se ne va Raffaele Farace, con il suo disegno propiziatorio: un San Gennaro che regge 11 numero 34. Escono le mamme con le carezzine: «Quel piccirillo non ha la mano buona», dicono di Enrico. ( Erano un centinaio, ieri mattina, nel corridoio di via del Grande Archivio. La Napoli dei vicoli e della speran- za che non muore mai. Alle 11, un'ora prima, già ressa. Silvestro Deodato, muratore, è l'esperto pessimista. •Io sono cabalista, ho fatto una statistica che parte dell'anno 1682 — spiega a chi é certo dell'uscita di capatosta — il 34 uscirà tra la 150° e la 162° settimana. Io ho smesso di giocarla da un pezzo. Bisogna aspettare altre due settimane». Entra una donna, trafelata: «il 34 uscirà il 21 settembre— grida—me l'ha detto il Mago di Monte di Dio!». Alle 11,42 11 banditore suona la campanella e comincia il rito dell'estrazione. I novanta numeri finiscono nell'urna, uno ad uno, prima mostrati ai presenti. •Diego, Diego!», è l'urlo quando è il momento del numero 10. Molti hanno giocato 10 e 34, perché appunto Maradona domenica scorsa ha segnato un gol al 34° minuto. Applausi da stadio per il 34. Cartelli che si alzano •Sangennà, fai lasci tu». 'Marò, fa uscì 'sto 34 capatosta». Ci siamo quasi Sulla porta viene bloccato l'accesso a un barboncino dall'aria randagia e di pelo nero. Non, ai sa mai .,rva ,,„.. Tocca ad Enrico, tenuto nascosto fino all'ultimo istante, sempre per scaramanzia. Quanti fischi per il 75 di Pulcinella che ride. Delusione per l'OT dei pidocchi. •Finisce malamente — già intuisce il dipendente comunale Antonio Beltrami, che ha puntato 50 mila lire sul 34 — questi numeri non fanno gioco, non li gioca quasi mai nessuno». Sconforto per il 27, Stizza, infine, per 1 e 33. «7Z 34 esce arate Ora bisogna giocare 34,19 e 63 — dice il ferroviere Vincenzo Tascone — 19 è San Gennaro, 63 la sposa. San Gennaro che sposa capatosta». Un altra settimana per sperare. Le puntate continuano a salire. 2 miliardi e 250 milioni, questa settimana, solo tra Napoli e Caserta e solo al Lotto ufficiale. Al lotto clandestino, si calcola, le puntate avrebbero sfiorato gli 8 miliardi. Buoni affari, con questo capatosta, per lo Stato e per la camorra che controlla i clandestini. E sabato prassi' mo altra ressa in via del Grande Archivio. 34, 19, 63?. Oppure altre combinazioni, ma sempre con 19 e 34. Perché, il 19 settembre, si li' quefa il sangue di San Gen naro. E una grazia, la potrebbe anche fare. Giovanni Cerniti Napoli. Quasi una beffa: l'uscita del 33 al posto del 34 «capatosta», assente da 148 settimane (Ansa)

Persone citate: Antonio Beltrami, Maradona, Marò, Raffaele Farace, Silvestro Deodato, Vicedomini, Vincenzo Tascone

Luoghi citati: Caserta, Napoli