Alfonsìn: l'inflazione è in calo ma Italia e Cee devono aiutarci

Alfonsi!.: l'inflazione è in calo ma Italia e Cee devono aiutarci A colloquio con il Presidente che ha ridato fiducia all'Argentina Alfonsi!.: l'inflazione è in calo ma Italia e Cee devono aiutarci Solo il 3,8 % mensile ad agosto (prima, toccava il 1.100 % annuo) - «Paghiamo sempre più caro l'import e prendiamo sempre meno soldi dall'esportazione» - «Perché la scelta dei Non Allineati» DAL NOSTRO INVIATO BUENOS AIRES — Dopo l'orrore dei «desaparecidos», dopo i generali dittatori e la guerra delle Malvinas, eccola qui l'Argentina che cambia, nel sole tiepido di questo dolce inverno australe. Aveva un'inflazione del 1100 per cento all'anno; una follia. Dopo il plano d'austerità dei 14 giugno, ora il tasso d'inflazione precipita: ad agosto è stato il 3,8% mensile. Protagonista della clamorosa svolta economica è Raul Alfonsln, il presidente della democrazia. Soltanto la fiducia che gli da la gente qualunque di questo Paese ha reso accettabile senza grandi tensioni sociali (eppure ci sono già 80 mila nuovi disoccupati) un piano che congela salari, prezzi, depositi banca¬ o , a a a, a r a. i è l a a i i a ¬ ri; l'Argentina ha il fiato sospeso, ma mostra di stare con lui. Incontriamo il presidente nella Casa Rosada, sotto gli stucchi della sala delle riunioni di governo. Dietro 1 grandi baffi neri ha sempre la sua faccia di persona perbene. E' lo stesso che avevamo incontrato al tempo della dittatura; solo un po' più stanco. Parliamo di questo sforzo per il recupero economico e politico dei Paese, e della solidarietà dell'Italia. Dice: 'Sì, la solidarietà, ma non basta. Lo sforzo lo sta facendo il popolo argentino, però occorre reciprocità. Noi soffriamo problemi economici che derivano soprattutto da una discriminazione nel commercio estero, per cui paghiamo sempre più caro quello che comperiamo e prendiamo sempre meno soldi per quello che riusciamo a vendere. Confidiamo che l'Italia sia la nostra avvocata presso la Comunità europea, non per cambiare la filosofia della Cee ma perché ci aiuti a tener dischiusa una porta che faccia passare alcune delle nostre esportaeionU. Oli ricordiamo che già al tempo delle Malvinas, e poi al ritorno del Paese alla democrazia, e poi forse anche ora con queste parole del presidente, l'Argentina mostra una illimitata capacità di illudersi. Distingue: «Sarei ingeneroso a non riconoscere l'appoggio delle democrazie europee, però certo i problemi non sono nel rapporto da Stato a Stato, è nella Cee che si trovano le difficoltà pia Brandi. Non si tratta di una dimensione economica o solo finanziaria: è un problema politico, di decisioni politiche, perché dietro i 45 miliardi di dollari del nostro debito estero ci sono le decisioni politiche che hanno scelto di du/e sussidi ai prodotti che anche noi produciamo e hanno scelto tassi di interessi molto alti per questo nostro debito: TJ movimento dei non allineati, cioè in sostanza l'intero mondo del Paesi debitori, va affermando il principio che il debito estero non può essere pagato. Ribatte: «Afa è una considerazione solo tecnica, nel senso cioè che non c'è proprio modo di pagare. Non ideologizziamo l'indebitamento. Voi europei vedete tutti i temi dal punto di vista Est-Ovest, noi molto spesso dal punto di vista Nord-Sud: il nostro non è un problema di ideologie, è una domanda di giustizia: L'America Latina pare alla ricerca di una difficile strada comune. Conferma: «L'America Latina oggi è campo di battaglia di due ideologie, e per questa battaglia si alzano al vento bandiere"che sembrano nostre e non lo sono. Questa io la chiamo la "libanizzazione" dei nostri Paesi. L'Argentina, per la sua cultura, per la sua storia, sta in Occidente; ma noi crediamo che sia più utile la nostra presenza nel campo dei non allineati. Il nostro progetto politico punta a uno sviluppo di carattere etico, non ideologico: tanto nel campo estero, della distensione e del disarmo, e tanto all'interno della nostra società: Fuori della Casa Rosada, mentre noi parliamo, si muove un corteo di centomila persone a difesa dei diritti umani. Ribadisce: «La sola risposta che noi vogliamo e sappiamo dare è lo Stato di diritto. E' la legge che deve amministrare la giustizia; c'è chi si oppone, a destra come a sinistra, certo, ma posso affermare che su questo pili dell'SO per cento degli argentini sta col governo: Minimo Candito

Persone citate: Alfonsi, Raul Alfonsln, Rosada

Luoghi citati: America, America Latina, Argentina, Buenos Aires, Italia