Aggredita a colpi di pietra e poi schiacciata dall'auto

Aggredita a colpi di pietra e poi schiacciata dall'auto Una zingara di 27 anni la donna uccisa vicino al Cimitero Sud Aggredita a colpi di pietra e poi schiacciata dall'auto Madre di due bimbi, 5 e 2 anni - Il delitto a trecento metri dall'accampamento di nomadi Vendetta o gelosia il movente dell'assassinio? -1 carabinieri: «Siamo vicini alla soluzione» UH » I E' una zingara rom di 27 anni, BosUJka «Lia» Mijallovic, madre di due bimbi in tenera età, la donna trovata uccisa giovedì sera nei pressi del Cimitero Sud. L'hanno identificata la scorsa notte 1 carabinieri del nucleo operativo che hanno setacciato tutti gli accampamenti della città. E' toccato al capitano Laghezza della compagnia Mirai lori bussare alla roulotte del genitori della Mijailovlc, attendati al fondo di corso Orbassano, l'altra notte poco dopo le 2. Con difficoltà (l'anziana coppia parla solo slavo) ha spiegato che era stata trovata una nomade morta in un prato. I due sono sbiancati, hanno chiesto di vederla subito: è però bastata una descrizione della donna con due particolari (una zeta tatuata su un braccio ed un neo sotto un seno) per consentire subito l'identificazione, divenuta ufficiale poi in mattinata all'obitorio dove il dottor Balma Bollone ha eseguito l'autopsia. I carabinieri del maggiore Lotti hanno ricostruito, anche grazie ad alcuni rilievi fotografici effettuati dall'ell- 11111111 111,111 miiiiiiiiiiiiuiiimiiiiim cottero, le fasi dell'omicidio. «Lia», che era stata vista l'ultima volta mercoledì mattina, ha una lite con il suo as¬ iiiiiiiiii iiimimmiiiimiitiimi immil sassino net pressi del muro perimetrale del cimitero, a trecento metri dal suo accampamento. La conclusione è drammatica: la donna è raggiunta da parecchi colpi al capo (accanto al muretto vengono trovate numerose macchie di sangue) ma trova' ugualmente la forza di reagire, fugge di corsa in mezzo al prato. L'uomo balza sulla sua auto (probabilmente di grossa cilindrata), l'insegue, la raggiunte In 50 metri, la travolge a più riprese schiacciandole la testa. Gli abiti risultano sparsi in un raggio di parecchie decine di metri (ecco perché in un primo momento si è pensato alla violenza carnale, poi esclusa). La terribile scena è documentata da numerose tracce, visibili nettamente dalle riprese aeree. La donna muore sul colpo, l'assassino fugge. Secondo i carabinieri la sua libertà non durerà molto. Elementi decisivi 11 potrebbe offrire il marito della donna che si dovrebbe trovare, in questi giorni, nella zona di Firenze e che 1 militari stanno cercando di rintracciare. Ieri 11 dot¬ lili iimiimiiiimiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii tor Bernardi, che conduce l'inchiesta, ha sentito 1 genitori della morta, con l'aiuto di una interprete (il capo del rom attendati alle Vallette). A loro ha affidato 11 figlio più piccolo della donna, Mario, 2 anni. La figlia maggiore, Paola, di 5 anni, sarebbe invece in Toscana, ospite di alcuni zìi. Le piste seguite dal capitano Tecame sono due: in primo luogo l'ipotesi di un delitto passionale verso una donna descritta, negli accampamenti che frequentava, come «alta e placente». Ma gii investigatori non dimenticano anche una misteriosa rapina, patita dal genitori della vittima nel giugno scorso: un gruppo di zingari (pare di una tribù avversarla) si impossessò del loro ori, per un valore di circa trenta milioni. Forse Lia era riuscita ad individuare gli autori ed aveva preteso la restituzione del bottino? Da questo suo gesto potrebbe essere scaturata la violenta e brutale reazione. In via Valfrè comunque 1 carabinieri non hanno dubbi: la soluzione del caso è soltanto questione di ore. mbqrqlmaq•nbiiiiiiiiiii uni mi iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii l.a \ittima aveva due figli

Persone citate: Balma Bollone, Bernardi, Laghezza

Luoghi citati: Firenze, Toscana