Due della «Nuova camorra» assassinati da quattro killer

Due della ce Nuova camorra» assassinati da quattro killer L'agguato è avvenuto ieri sera a Lusciano, nel Casertano Due della ce Nuova camorra» assassinati da quattro killer CASERTA — Due pregiudicati, Carmine Di Cicco, di 32 anni, e il cognato Isidoro Orabona, di 21, considerati esponenti di primo piano della camorra casertana, sono stati uccisi ieri sera in un agguato avvenuto a Lusciano. Nell'agguato, avvenuto al centro del paese, è rimasto coinvolto anche un passante: Luigi Clulli, di 28 anni, di Lusciano, è stato ferito in modo non grave ad un piede. Il giovane medicato, nell'ospedale di Aversa, è stato dimesso'. I due camorristi sono stati assassinati da un commando di quattro sicari che erano a bordo di un'Alfetta. Di Cicco è morto all'istante, Orabona è deceduto poco dopo il ricovero nell'ospedale di Aversa. Il pregiudicato era stato accompagnato, a bordo di una «Ritmo», da Gennaro Santagata di 22 anni e Paolo Ferrara, di 25, due automobilisti di passaggio. I due soccorritori sono rimasti feriti anch'essi in un Incidente stradale accaduto mentre si recavano a forte velocità all'ospedale. Santagata è stato soccorso nello stesso ospedale, mentre Ferrara, a causa della gravità delle sue condizioni, è stato portato al «Cardarelli» di Napoli. I medici lo hanno dichiarato guaribile in 30 giorni. Secondo la ricostruzione dell'agguato fatta dal carabinieri della Compagnia di Aversa, Di Cicco e Orabona sono stati uccisi dal quattro sicari che si trovavano a bordo di un'Alfetta color rosso. I killer hanno sparato ripetutamente contro 1 camorristi, che hanno risposto al fuoco. GU sparatori sono quindi scesl dall'Aliotta, hanno minacciato con le armi Pasquale Ferrara, di 35 anni, si sono impossessati della sua auto, con la quale sono fuggiti su-' bito dopo in direzione di Napoli. Carmine pi Cicco e Isidoro Orabona erano pregiudicati per reati contro 11 patrimonio e la persona. Entrambi erano stati fino a poco tempo addietro agli arresti domiciliari. Di Cicco era fratello di Giuseppe, soprannominato «Peppe 'e Cecco», considerato un esponente di primo plano dell'organizzazione «Nuova Camorra», rinchiuso nel carcere di Ascoli Piceno, dove sta scontando tre condanne all'ergastolo.

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Aversa, Caserta, Lusciano, Napoli