Giù dal «Soleri» è la 146 vittima

Giù dal «Meri» èia 146" vittima Cuneo, un giovane di 23 anni Giù dal «Meri» èia 146" vittima CUNEO — Un altro suicidio, 11146°, dal viadotto Soler! di Cuneo. Un altro uomo s'è ucciso, con estrema determinazione, senza che si potesse far nulla per impedirglielo. Claudio Vlgltone, 23 anni, abitava a Roddl d'Alba: ha percorso sessanta chilometri in macchina, con un unico allucinante obiettivo: raggiungere il «viadotto della morte», percorrerlo fino al centro e lanciarsi nel vuoto. Cinquanta metri: un volo che ha concluso la sua travagliata esistenza. Morire dal Boleri è ormai diventata una «tragica abitudine»: in agosto un pensionato di Frabosa Soprana, Domenico Roattino, di 74 anni, si era data la morte nello stesso modo, davanti a numerose persone. Pochi giorni prima Pietro Ponzo, 37 anni, affetto da esaurimento nervoso aveva posto fine ai suoi giorni dal viadotto. Ma l'elenco delle vittime comprende anche l'infermiera cuneese Eugenia Mattei, di 26 anni, che si era gettata dal ponte insieme con il figlioletto Diego di 6 anni. Fu quella morte, forse, a scuotere l'opinione pubblica ed a suscitare violente polemiche. La morte di Claudio Vlglione rende ora improrogabile la decisione di realizzare una recinzione adeguata del viadotto. Sul problema della sicurezza del «Soler!., sollevato da più parti proprio in considerazione dell'elevato e sempre crescente numero di suicidi, è programmato per 11 16 settembre, in prefettura, un incontro cui prenderanno parte 11 sottosegretario all'Interno, Raffaele Costa, gli amministratori comunali, dirigenti dell'Anas e delle Ferrovie. 61 dovrà decidere di elevare una fitta rete (costo di 200 milioni) che impedisca a chiunque di compiere disperati gesti. Per questo però si dovranno risolvere alcuni problemi di carattere burocratico, legati a più amministrazioni: quella dell'Anas, delle Ferrovie, del Comune e della Provincia.

Persone citate: Domenico Roattino, Eugenia Mattei, Raffaele Costa, Soler

Luoghi citati: Cuneo, Frabosa Soprana