Per Falkland e debito estero Spadolini promette a Alfonsin l'impegno italiano nella Cee
Per Falkland e debito estero Spadolini promette a Alfonsin l'impegno italiano nella Cee Per Falkland e debito estero Spadolini promette a Alfonsin l'impegno italiano nella Cee BUENOS AIRES — Il ministro della Difesa italiano, Giovanni Spadolini, in Argentina per una visita di cinque giorni, ha ribadito ieri.al presidente Raul Alfonsin, che l'ha ricevuto alla Casa Rosada, l'impegno del governo italiano per una soluzione pacifica della vertenza sulla Malvlnas-Falkland con la Gran Bretagna e per una maggiore disponibilità della Cee negli scambi commerciali con l'Argentina: due argomenti di fondamentale importanza per i dirigenti argentini, impegnati a ricomporre determinati equilibri nelle loro relazioni internazionali. Spadolini si è intrattenuto con 1 giornalisti, all'uscita dalla Casa Rosada, dopo un colloquio di oltre quaranta minuti con (1 capo dello Stato argentino, e ha riaffermato la posizione del governo italiano favorevole all'adozione, da parte della Cee, di misure necessarie a risolvere il complesso problema del debito estero argentino. Prima del colloquio con Alfonsin, Spadolini aveva deposto una corona di fiori davanti al monumento equestre del generale José de San Martin, sulla vasta piazza omonima. Venerdì sera, 11 ministro della Difesa era stato ospite dell'Università Belgrano (nove facoltà, diecimila stu- denti), che aveva promosso una tavola rotonda per dibattere il tema della «ricostruzione italiana», nella ricerca di parallelismi con quella argentina, appena cominciata dopo la lunga dittatura militare. • Credo che il dovere delle democrazie moderne sia quello di vincere questi tre mali: in/Iasione, terrorismo e corruzione; ha detto Spadolini nella sua breve introduzione al dibattito, condotto da giornalisti, docenti e politici con la partecipazione del pubblico. Il ministro ha poi ricordato che durante la guerra dell' Atlantico del Sud — all'epoca in cui egli era presidente del Consiglio — l'Italia «ri dissociò dalla Comunità economica europea sulle sanzioni economiche imposte all'Argentina — (il che provocò qualche lacerazione all'interno del governo) — perché capimmo che si trattava di una causa molto popolare in questo Paese, pur mantenendo ferma la nostra posizione di rigetto del governo militare-.-
Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Falkland, Gran Bretagna, Italia
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