Iraniani sequestrano un mercantile italiano

Iraniani sequestrano un mercantile italiane II «Merzario» rilasciato dopo alcune ore Iraniani sequestrano un mercantile italiane MAN AMA (Bahrein) — Un mercantile italiano, 11 «Merzario Britannia», è stato sequestrato nelle acque del Golfo, ieri all'alba, da un elicottero della Marina Iraniana. Ad una trentina di chilometri dal porto saudita di .Tubali, la nave, partita da Zaherln e diretta nel Kuwait, è stata intercettata dal velivolo: sulla tolda si sono calati una decina di militari, che hanno Iniziato un'arbitraria ispezione. Scopo dell'operazione, impedire che mezzi navali stranieri potessero trasportare armi e sostenere l'Iraq. Ma la nave Italiana di proprietà del consorzio di tre società, la Merzario di Milano, la Sealand e la N.c.h.p. trasportava armi? Paolo Rossi, un dirigente della Merzario a Dubai, ha affermato: «E' fuori questione che la nave trasporti materiale bellico. La nostra società non accetta per principio carichi del genere». La notizia è rimbalzata a Milano dai Lloyd's di Londra, presso cui la nave è assicurata, e si è cosi appreso che le forze militari Iraniane avevano sequestrato, nelle cinque ore di •Ispezione», I venti membri italiani dell'equipaggio, gran parte del containers e numerosi documenti di bordo. Dopo l'intervento delle autorità diplomatiche Italiane a Teheran, l'equipaggio è stato liberato e il mercantile ha potuto riprendere la navigazione. Intanto, nel Golfo continuano I borbardamentl: il presidente Iraniano Ali Khamenei, ha annunciato che ieri alle 6,30 (le S in Italia), l'aviazione di Teheran ha bombardato Impianti petroliferi Iracheni. L'incursione aerea è stata decisa come rappresaglia per gli «infruttuosi attacchi al terminale di Kharg». La riposta è stata Immediata: Il primo ministro iracheno Tana Yassln Ramadan ha detto che l'Iraq continuerà i bombardamenti sul terminale petrolifero.

Persone citate: Ali Khamenei, Merzario, Paolo Rossi