Vecchio Tex, eri meglio a fumetti

Vecchio Tex, eri meglio a fumetti Il film'di Tessati conGemma e Bucci capo indiano: avventura di tipo màgico, un po' svogliata Vecchio Tex, eri meglio a fumetti VENEZIA — Cinema al secondo livello, di riporto, che si rifa ad altri mezzi d'espressione: al fumetto Tex e II Signore degli Abissi (VeneziaGiovani) diretto da Duccio Tessarl con Giuliano Gemma e William Berger; al teatro Morte d'un commesso viaggiatore (Venezia-Speciali) diretto da Volker Schloendorff per Dustln Hoffman, con John Malkovlch. Tex Wlller è l'eroe della prateria ameroltaliano, protagonista di storie avventurose a fumetti scritte da Luigi Bonelll, disegnate da Aurelio Gallepplni, che vengono pubblicate in fascicoli settimanali dal 1048 e ancora oggi si vendono in 400-500 mila copie. Un ranger atletico, di buoni sentimenti, vendicatore di torti, alfiere di giustizia, amico degli Indiani e della pace, uso a esprimersi con la massima semplicità: se indignato, stringe il pugno agitandolo verso l'alto; se dolorosamente sorpreso, esclama: 'Oh, no/»;' se incuriosito, si chiede:. «Cosa vorrà quel vecchio satanasso?» ; se stanco di lina lunga cavalcata, commenta: -Ne abbiamo mangiata, di polvere». I suol compagni adoperano invece un linguaggio più burocratico: il maledetto ranch, lo stu¬ pido indio, 11 rilevante carico d'armi, gli sporchi scimmioni Indiani che sono ubriachi marci, non posso che azzardare delle ipotesi, ecco archiviate le nostre speranze di gloria, voglio una bistecca alta due dita con un mucchio di patate fritte, chi sono quel grlngos, El Dorado? E soltanto se costretti a uccidere 11 cavallo fedele trovano parole umane: 'Adiòs, fratello». L'avventura scelta per il debutto cinematografico di Tex, dopo che per molto tempo 11 suo creatore Bonelll (Interprete nel film d'una partlclna di Indiano bianco narratore sentenzioso) aveva rifiutato ogni offerta clnetelevlslva nel timore di trascrizioni che deludessero 1 lettori del fumetto, è di tipo magico. Nella lotta contro una setta indiana paraterrorlsta, gruppo minoritario che in nome d'un Dio crudele tenta di coinvolgere tutte le tribù in una rivoluzione guerreggiata, le cose più interessanti sono: un misterioso veleno indio che provoca l'immediata velocissima mummificazione di colui che viene colpito dalla punta avvelenata scagliata con la cerbottana; Flavio Bucci nella parte del fanatico Kanas, capo Indiano col nastro sulla fronte;' José Luis de Villalonga come medico del West. Il film fa 11 fumetto ricalcandolo, senza ironia, con una certa svogliatezza, pochi soldi, poca accuratezza professionale: ma le tavole disegnate non possono venir usate come story-board, andavano magari reinventate, e Giuliano Gemma ha 47 anni. Grandissimi applausi e grande folla hanno accolto al Palazzo del cinema Dustln Hoffman. Nel filmare la versione di 'Morte d'un commesso viaggiatore» che l'attore aveva recitato in teatro'per 250 repliche, nella parte, del plazzlsta anziano, velleitario e fallito del dramma famoso di Arthur Miller, il regista ha fatto attenzione soprattutto agli interpreti, anzi all'interprete: lo stile della messa in 'scena teatrale non presenta invenzioni memorabili, il testo è oggi quasi insopportabile, Hoffman è bravo, ostentatamente bravo, bravissimo, stancante. I ragazzi della periferia sud (Venezla-De Sica), diret- to da Gianni Minello, ultraquarantenne veneziano, con Alessandra Mida, Stefano Babeli!, Marta Blfano, è una storia angosciosa di ragazzi poveri della periferia romana, quelli definiti da Pasolini (citato all'inizio del film) «gli iscritti a una anagrafe che da ogni storia 11 vuole ignorati». Comincia con una banda di scippatori adolescenti che per pura oziosità violenta dà fuoco ad un vagabondo di colore. Continua con un drogato che viene ucciso mentre rapina un negoziante per procurarsi la bustina; con la ragazza che lo ama che si fa prostituta, abortisce, viene brutalmente stuprata da quattro mascalzoni e si uccide; con la sorella di lei che da operala diventa squillo, tenta di Imparare un mestiere e non riesce a liberarsi dal marchio con cui la società l'ha ormai segnata. L'antologia della degradazione coatta è fin troppo completa, il film non è venuto bene e provoca due domande!' sarebbe possibile evitare musica classica elevata con violoncello come accompagnamento a colti, morti violente e uso di siringhe? E In casi slmili sarebbe possibile, prego, non scomodare Pasolini? 1.1 1

Luoghi citati: El Dorado, Venezia