Juve, sconfìtta senza danni di Giorgio Viglino

Juve, sconfìtta senza danni GIRONE 1 La Fiorentina s'impone con un rigore di Passarella Juve, sconfìtta senza danni I bianconeri si sono comunque qualificati - Proteste per un'azione di Serena: era gol? Fiorentina 1 Juventus O FIORENTINA: Galli; Contratto (81* Pascucci), Carobbl (55' Gentile); Maldera (76* Onorati), C.Pin, Passarella; Berti, Massaro, Monelli, Battistinl, Jachlnl. JUVENTUS: Tacconi; Favero, Cabri ni; Manfredonia, Brio, Sclrea; Mauro (46* Bonetti), G.Pin, Serena, Platini (70' Bonini), Laudrup (73' Pacione). Arbitro: Magni. Rete: 75' Passarella su rigore. DAL NOSTRO INVIATO FIRENZE — Per 1 giocatori le ostilità non sono ancora cominciate con la Coppa Italia, ma per il pubblico il calcio è tutto vero e Firenze intera viene bloccata dal traffico usuale e da quello straordinario per l'ultima notturna prima del campionato. Tifosi a riempire ogni buco, e una sorta di furia continua per tutta la durata dell'incontro a sostenere la Fiorentina per una volta, dopo tanto, in posizione di vantaggio nei confronti della rivale tanto celebre. I viola la qualificazione già ce l'hanno in cassaforte, mentre la Juventus deve raggranellare almeno un punto per non patire ritorni. Eppure, un poco per assecondare il pubblico, molto per disposizione tattica, è la Fiorentina a sviluppare manovre offensive a folate, con squadra abbastanza corta, e rapidità di manovra soprattutto in Massuro e Monelli. La Juventus è Invece essenziale, spende poco, copre dietro, ma soprattutto difende a centrocampo anche con una durezza insolita in questa fase di stagione. Il pubblico non apprezza, scandisce tLi-ver-pooll Liver- pooll; ma per la squadra bianconera è tattica eccellente tant'è vero che si può anche far correre qualche pericolo a Galli senza rischiare per quasi tutto il primo tempo. Al 6' Manfredonia lancia Gabriele Pin, il centrocampista, tutto solo davanti a Galli: uscita, finta e deviazione. Schiaccia poi Brio di testa al 31' e ancora 11 portiere interviene con calma. Sono i viola invece a giocare con vivacità malgrado la formazione un po' rimaneggiata per l'assenza di Iorio, e l'esclusione voluta di Gentile. Eppure di gol non ce ne sono nell'aria fino al 44' quando una punizione micidiale di Maldera non viene deviata miracolosamente da Pin. I due Michel bianconeri sembrano spettatori un po' distratti, Mauro rimedia un'ammonizione più che evitabile e Trapattoni lo toglie per evitare guai, inserendo nel secondo tempo Bonetti junior. Non è una grande Juventus anche se i viola ne hanno una gran paura e finiscono per frenare i propri slanci fin oltre il dovuto. Quando Agroppi vede Carobbl soccombere di mezzo metro in un contrasto aereo con Serena (SS'), decide finalmente di far entrare Gentile, e paradossalmente proprio dall'ingresso di un difensore cambia l'assetto offensivo della squadra viola, finora non molto concreta per la In- consistenza di Monelli in serata negativa, e per il peso leggerlno assai del giovane Berti. Eppure proprio da Monelli viene il tocco decisivo su un'azione tutta voluta da Massaro. Scambio con Monelli, Tacconi in uscita, un contrasto, la palla che salta fuori dal mucchio: il portiere non può far altro che cinturare l'avversarlo ed è rigore. Passarella sfonda la rete, ma malgrado le richieste di Magni non si trova nessuno disposto a rammendare. La Juventus accusa il colpo, Manfredonia ne approfitta per dare qualche colpo di troppo e rimedia la sua prima ammonizione in bianconero. La reazione è rabbiosa ma con Platini e Laudrup usciti anzitempo non si ragiona molto. L'azione da gol verrebbe all'83' quando Serena ribatte in rete un perfetto traversone di Bonetti; Galli vola all'lndietro a dare una sventola al pallone, ma per 1 bianconeri la palla è già entrata. Proteste a non finire ma né Magni né il guardalinee cambiavano parere. Per la Juventus la sconfitta maturava malgrado gli sforzi di tutti e le isterie di qualcuno. Monelli fallisce all'86' clamorosamente la palla del raddoppio, e Bonetti, al termine di un porzione di partii ta eccezionale, sfiora 11 gol con una punizione a fil di traversa. E' proprio finita, con qualche cattiveria di troppo, qualche errore decisivo come quello di Tacconi, qualche sprazzo di buon gioco ma ancora insufficiente. E dire che domenica c'è il campionato, ma soprattutto fra dieci giorni il primo turno di Coppe. Giorgio Viglino Passarella ancora a segno

Luoghi citati: Firenze, Italia, Manfredonia