A Palmi ora manca la metà dei giudici

A Palmi ora manca la metà dei giudici Tensione attorno al processo di mafia A Palmi ora manca la metà dei giudici REGGIO CALABRIA — Nel processo della cosiddetta «mafia delle tre province» aperto lunedi a Palmi (88 imputati, accuse per 18 omicidi, tre sequestri di persona, spaccio di stupefacenti e associazione per delinquere di tipo mafioso) ieri mattina gli avvocati della difesa hanno cominciato ad illustrare i motivi di nullità che, a loro giudizio, pesano sul processo. C'è stata anche una protesta, subito rientrata, da parte del presidente della corte, Salvo Boemi, per la mancanza nell' aula di un numero di avvocati sufficiente per consentire 1' assistenza a tutti gli imputati. Intanto si è appreso che 1' organico dell'apparato della giustizia a Palmi manca di oltre U 60 per cento per quanto riguarda 1 magistrati e del 60 per cento per quanto riguarda il personale di cancel¬ leria. Recentemente due magistrati i quali avevano chiesto di essere destinati nella sede di Palmi, hanno fatto richiesta di revoca del loro trasferimento rispettivamente dalle sedi di Reggio Calabria (dott. Franco Marra) e della Spezia (dott. Loria). Attualmente a Palmi c'è un solo presidente di sezione penale, 11 dott. Boemi, dopo che il dott. Saverio Marmino ha ottenuto 11 trasferimento a Reggio Calabria a conclusione del processo alla cosca mafiosa di Gioia Tauro capeggiata da Giuseppe Piromalli. Non è difficile capire 1 motivi di questo esodo giudiziario. Nessuno fa dichiarazioni anche se si nota, in maniera indiretta, che alla base di tutto c'è 11 clima di tensione e di paura manifestatosi In tutta la sua ampiezza nel giorni del processo alla cosca Piromalli

Persone citate: Boemi, Franco Marra, Giuseppe Piromalli, Loria, Piromalli, Salvo Boemi, Saverio Marmino

Luoghi citati: Gioia Tauro, Palmi, Reggio Calabria