«Il pentito Barra su Tortora inventa»

«Il pentito Barra su Tortora inventa» Napoli, al processo contro la Camorra di Cutolo sfilano gli ultimi difensori «Il pentito Barra su Tortora inventa» Il legale della Marcano: «Questa donna è una poveretta, altro che la castellana che ospitò l'iniziazione» NAPOLI — •Questa donna è una psicolabile, per cinque volte ha tentato il suicidio...*. Nella gabbia numero 7, sola, Nadia Marzano abbassa lo sguardo e se la prende con le unghie. Ascolta Domenico Clruzzl, il suo giovane avvocato, che se la prende con 11 processone e le accuse. «Vi dico subito — è l'inizio — che la presunta affiliazione di Enzo Tortora alla Nuova Camorra Organizzata, avvenuta' nell'abitazione milanese della Marzano alla presenza di Raffaele Cutolo allora latitante, è soltanto un episodio frutto dell'invenzione del pentito Pasquale Barra». L'avvocato Clruzzl parla un'ora e mezzo. Quel nome, Tortora, conquista tutta l'attenzione dell'udienza numero 63. Barra, «V> animale», al giudici aveva riferito una confidenza di Cutolo. suo concittadino e aUora padro¬ ne: «Cutolo non mi mentiva mal, e non aveva motivo per mentirmi. Mi precisò che durante la sua latitanza aveva affiliato Enzo Tortora in casa di Nadia Marzano, a Milano in via Massarenti». Dichiarazione del 19 aprile '83, poco meno di due mesi prima degli arresti. Dichiarazione che l'avvocato s'impegna ad invalidare: •episodio del tutto inventato». Nadia Marzano non si stacca dalle sbarre. Contratta, come sempre è apparsa in aula. Unici sorrisi distesi quando, ma non ieri, si trova nella gabbia accanto a quella di Renato Vallanzasca. Lei, 30 anni, genovese avvenente cresciuta nella Milano del balordi da night e cocaina, di Vallanzasca s'è invaghita. E lui pure. .Altro che castellana della Camorra, come la vuole Barra — dice intanto l'avvocato — Nadia è figura margi¬ nale, al massimo incaricata di scrivere al Barra per conto di qualcuno che voleva entrare in contatto con la Nuova Camorra di Cutolo». Diego Marmo, il pubblico ministero, per la bella Nadia dal capelli neri ha chiesto 6 anni di condanna. «Afi fa pena, è rovinata dalla droga... Più volte è stata sul punto di ' confessare, ma ha sempre avuto paura, troppa paura. Per tre volte le abbiamo concesso gli arresti domiciliari, e per tre volte si è allontanata». Invano il pm le ha chiesto da chi è stata aggredita, appena si è saputo della dichiarazione di Barra. .Ho paura, non lo. dico». Secondo Marmo l'aggressione sarebbe da collegare all'incontro TortoraOutolò: il timore di una sua eventuale confessione. «Vero niente — ribatte l'avvocato Clruzzl —. Perché collegarla con Tortora? E se fos¬ se, come io vi dico, da collegare con quella persona che le aveva chiesto di scrl're Pasquale Barra?». Un *»arn aggiunge poi 11 difensoi., che non manca di contraddizioni. Perché, di Tortora, parla al giudice soltanto dopo precisa domanda? Soltanto dopo le confessioni di Giovanni Pandlco? E perché, ancora, di Nadia Marzano prima dice che è una nessuno e poi afferma che è •saldamente ancorata all'Organizzazione?».' •Oli inquirenti sono estremamente credibili e stimati — argomenta Clruzzl —, ma sono rimasti vittime dt un teorema che ha due componenti: la ragion di Stato, un particolare clima politico che ha delegato alla magistratura un potere di supplenza; il rapporto inquirenti e mezzi d'in formazione, che ha reso impossibile il bilanciamento tra notizie dell'accusa e della di'tsa. Risultato: l'assenso, il coi senso, la personalizzazio•• dell'indagine e l'influenza reciproca tra inquirente e pentito. E il pentito, interessato, dice quel che l'inquirente s'aspetta». Ha fiducia nei giudici, l'avvocato Clruzzl. Ma ricorda al Tribunale che .questo è un processo particolare. Il vicesegretario di un partito di go-' verno è intervenuto ed è già un segnale dell'eccezionalità: Morale: attenti al «pentito», che almeno un interesse sempre l'ha: .quello di ottenere privilegi». Assoluzione e un po' di. pietà per Nadia Marzano, concluderà Clruzzl. Oggi altre arringhe. Domani Vincenzo Siniscalchi, per il cantautore Franco Callfano. Seguirà Alberto1 Dall'Ora, l'ultimo difensore di Enzo Tortora. A meno di un rinvio, a lunedi, Giovanni Cerniti

Luoghi citati: Milano, Napoli