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Due «telefoni nemici» del virus lili ZÌative di educazione sanitaria a Cagliari e Torino Due «telefoni nemici» del virus Predominano ignoranza e disinformazione sull'Aids? Parrebbe. Ma un po' in tutta Italia si moltipllcano — mancando una pubblica campagna d'educazione sanitaria — iniziative settoriali: l'ultimo annuncio proviene da Cagliari, dove negli Istituti di Patologia generale e di Farmacologia dell'Università sono stati installati due •telefoni nemici del virus*. Medici specialisti rispondono a chiunque voglia dissipare dubbi o chiedere consulenza per eventuali controlli e analisi. In materia di Aids, sul piano della informazione .privata, non vi è dubbio che, finora, si siano mossi meglio e con più efficacia istituzioni non ufficialmente preposte a compiti di profilassi. Uno degli esempi più interessanti l'ha dato all'inizio di questa estate il •Gruppo Abele., che guidato da don Ciotti si dedica da vent'anni al più gravi problemi esistenziali dei giovani. Il •Gruppo, ha pubblicato un manuale illustrato di 167 pagine (si trova in libreria) che s'intitola: .Aids: che cos'è; i sintomi; le cause; la diffusione in Italia; come si previene; a chi rivolgersi: La prefazione è del professor Robert Gallo, dell'Istituto per i tumori di Bethesda, studioso di fama internazionale e scopritore dell'HTLV3, agente che procure la sindrome da immunodeficienza. La stesura del testo è del professor Riccardo Perraclnl, ricercatore' dell'Università di Torino che conduce studi sul tumori Indotti da retrovirus. Con uno sforzo di estrema chiarezza, che non esclude le spiegazioni strettamente scientifiche quando sono necessarie, il manuale del .Gruppo Abele» fa vera e propria opera di corretta (anche se cruda) informazione: senza falsi moralismi né indulgenze verso il galateo. Il lettore più smaliziato potrà trovarvi anche talune incongruenze o contraddizioni, che del resto sono quelle della letteratura medica internazionale sul difficile argomento; il capitolo sui farmaci potrà sembrare troppo ottimistico, se si tlen conto del sostanziali insuccessi finora registrati nelle terapie con lmmunostimolantl, immunomodulatori e antl protozoi. Ma chi vada in cerca di certezze sugli effettivi rischi di contagio e sui comportamenti •ragionevoli, da adottare per evitarli, troverà nel manuale risposte esaurienti, anche sotto forma di interviste a specialisti. Scrive Robert Gallo: «Se non saranno prese precauzioni, il numero di casi di Aids aumenterà, com'è aumentato fino a oggi.. Ma in Italia, 11 problema principale e 1 rischi di gran lunga maggiori 11 corrono I tossicomani: chi potrà far presa su di loro con discorsi sensati? f, gii. -