Spiaggia privata per la tartaruga

Spiaggia privata per la tartaruga Lampedusa, protetta specie in estinzione Spiaggia privata per la tartaruga AORIGENTO — Sulla spiaggia dell'Isola del Conigli, vicinissima a Lampedusa, c'è un nido di tartaruga del Mediterraneo, protetto da tanto di steccato e cartello segnaletico. Nessuno può avvicinarsi. Nel giugno scorso uno studioso tedesco, Dleter Oraments, naturalista di Berlino, scopri una «Caretta caretta», questo è il nome scientifico della tartaruga del Mediterraneo, mentre deponeva le uova L'Amministrazione regionale provvide cosi al recinto. Non solo, ma il curioso episodio ha favorito la definizione della convenzione in base alla quale dall'anno prossimo il litorale dell'Isola dei Conigli a Lampedusa sarà vietato a vacanzieri e bagnanti. Il divieto di accesso alla spiaggia consentirà alle tartarughe del Mediterraneo, una specie In pericolo di estinzione, di deporre le uova In tutta tranquillità. Protetta dalla convenzione internazionale di Washington, la tartaruga è purtroppo oggetto di caccia in molte zone, anche se spesso finisce in cattività, nelle vasche di ristoranti e pescherie (la settimana scorsa quattro esemplari sono stati liberati In mare nel golfo di Sorrento). Il provvedimento valorizza ulteriormente l'istituzione di una riserva naturale a Lampedusa e a Linosa (l'altra isola delle Pelagie) dove al spera di contribuire al ripopolamento di alcune specie marine che vi troveranno'sicuro rifugio.

Luoghi citati: Berlino, Lampedusa, Linosa, Sorrento, Washington