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La 'ndrangheta ora alla sbarra a Palmi I clan dei Piromalli e dei Mammoliti La 'ndrangheta ora alla sbarra a Palmi PALMI — A poco più di un mese dagli undici ergastoli inflitti a Giuseppe Piromalli, «patriarca» della 'ndrangheta di Gioia Tauro, un altro processo-chiave alla mafia é cominciato ieri mattina a Palmi. In gabbia c'è 11 gotha della 'ndrangheta delle tre province: dallo stesso Piromalli, al Mancuso di Limbadl, al Muto di Cetraro, ai Sena di Cosenza, agli Avignone, 1 Bellocco, i Facchinerl, al famoso bandito «play-boy» di Castellace, Saverio Mammoliti, al Gerace, agli Albanese. Sono 88 imputati ai quali sono legati dieci anni di storia della delinquenza in Calabria quelli compresi tra il 1973 e 11 1983. La magistratura li ha incolpati di 18 omicidi, tre sequestri di persona, spaccio di stupefacenti e associazione per delinquere di tipo mafioso. Un processo che nasce, al pari di quello concluso sempre a Palmi, dalle rivelazioni del «pentito» Pino Scriva che Ieri ha voluto protestare, non presentandosi in aula, per non aver avuto un permesso di tre giorni da trascorrere a Rosarno con la famiglia, che In questi giorni ha subito minacce. I tentativi di far ritrattare 11 maggiore e, In questo processo, unico accusatore della 'ndràngheta'risultano dagli atti processuali. La moglie di Scriva, Maria Carmela Nocera, ha mandato una lettera al presidente della corte d'Assise, dott. Salvo Boemi, con la quale lamenta anche l'abbandono nel quale versa la sua famiglia nonostante «.' importante contributo» dato, dal marito alla lotta alla mafia. In apertura del dibattimento, 11 difensore d'ufficio di Pino Scriva, l'aw. Vincenzo Amodeo, il quale é anche vicepretore di Taurianova, ha chiesto la dichiarazione di nullità delle .rivelazioni, fatte dal «pentito» perché 11 suo interrogatorio sarebbe avvenuto senza l'assistenza di un difensore. Si è trattato — secondo alcuni avvocati — di un tentativo di far naufragare le ac-