Gorbaciov: Rinunciate allo Scudo Vi faremo proposte di pace radicali di Fabio Galvano

Gorbaciov: Rinunciate allo Scudo Vi faremo proposte di pace radicali Lungo incontro con gli 8 senatori Usa: «Che il dialogo cominci e la retorica finisca» Gorbaciov: Rinunciate allo Scudo Vi faremo proposte di pace radicali II leader sovietico ha trovato «buono» il messaggio di Reagan consegnatogli dalia delegazione, esprimendo speranza per Ginevra - Americani fra ammirazione e diffidenza: un duro ma c'è qualcosa di positivo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — La «voglia di dialogo» fra le superpotenze alimenta, 48 ore dopo l'Intervista sostanzialmente pessimistica di Oorbaclov alla rivista americana Time, un'altalena di umori In merito al summit di novembre fra il leader sovietico e il presidente Reagan: gli otto senatori americani venuti a Mosca con un messaggio delia Casa Bianca sono usciti dal Cremlino, al termine di un colloquio di oltre tre ore con 11 segretario generale, animati in sostanza da cauto ottimismo sul futuro dei rapporti fra Usa e Urss. Come ha detto il senatore Robert Byrd, che guidava la delegazione, «Ce un che di positivo' nell'approccio del leader sovietico; anche un tocco di 'flessibilità.. Un Oorbaclov «duro», ma anche «articolato, abile, serio» — cosi lo ha descritto- lo stesso Byrd — ha saputo «convogliare» 11 proprio desiderio che «il dialogo cominci e la retorica diminuisca', la convinzione che «ouesto è il momento per creare l'atmosfera del summit»; nelle parole del senatore Thurmond egli ha indicato, in un incontro 'Utile, produttivo e aperto', 'Una certa flessibilità', tale perlomeno da giustificare 'la speranza che si possa raggiungere gualche risultato positivo'. Non tutto è roseo, né avrebbe potuto esserlo senza contraddire i contenuti concreti dell'intervista a Time. Il comunicato diramato dalla Tass, di fatto, ribadisce punto per punto le insistenze sovle-: tiene nel vari aspetti del dialogo con Washington, e liquida freddamente l'intervento degli otto senatori affermando che essi 'hanno ripetuto le ben note argomentazioni riducibili alla giustificazione ■della linea Usa nelltntensificarp la corsa alle armi, fra l'altro nello spoetò: Oorbaclov ha sottolineato, a questo proposito, tla necessità ài un atteggiamento serio e responsabile da parte di uomini di Stato e parlamentari: Ciò non ha impedito al segretario generale, come la stessa Tass riferisce, di lasciare aperta la porta della speranza sottolineando, a proposito del vertice di novembre con Reagan, che l'Urss lo affronterà «con sincera buona volontà e con il desiderio di fare tutto il pos¬ sibile per rafforeare la pace'. Potranno esserci 'risultati positivi', ha aggiunto il leader sovietico, sempre che .anche gli Stati Uniti diano prova di buona volontà'. Oorbaclov ha quindi fatto balenare «radicali proposte nel campo delle armi strategiche e di quelle a medio raggio; come ha precisato Byrd, ma le ha espressamente subordinate all'abbandono americano delle 'guerre stellari: Ed è «mate», secondo il, senatore Nunn, che esista, tale precondizione: 'finché tutte le carte non saranno sul tavolo — ha detto riferendosi alle radicali proposte sovietiche — sarà difficile avere a Ginevra un dialogo».' •Delusione', perciò, anche per il senatore Warner. Un altro senatore, Deconcini, si è Invece detto «perplesso» per l'atteggiamento Invariato del leader sovietico in tema di diritti umani: «Porrebbe essere il suo tallone d'Achille nello sforeo di normalizzare le relazioni-, ha osservato Deconcini; «Ci è stato detto ciò che ci aspettavamo', ha commentato Byrd più laconicamente. In apertura dei colloqui Byrd aveva consegnato a Oorbaclov la lettera di Reagan. Il leader sovietico l'aveva subito aperta e letta, ringraziando e definendola «buona»; ha poi chiesto ai senatori che portassero i suoi saluti al Presidente. «JVe ha parlato con deferenza-, ha aggiunto il senatore Warner: •Riferendosi al vertice ha detto di aver fiducia nella sua saggezza-. Lo «stile Oorbaclov» è una realtà: 'Al sum-' mit sarà a suo agio — ha detto Nunn — e lo sarebbe persino a un congresso di avvocati: Fabio Galvano

Luoghi citati: Ginevra, Mosca, Stati Uniti, Urss, Usa, Washington