Bombe in un albergo di Atene

Bombe in un albergo di Atene Feriti 19 turisti inglesi - Settembre Nero rivendica l'attentato Bombe in un albergo di Atene NOSTRO SERVIZIO ATENE — Diciannove turisti britannici sono rimasti feriti (due sono gravi) in un attentato contro 11 «Olyfada», un albergo alla periferia di Atene frequentato di solito da stranieri. La dinamica dell'attacco, avvenuto nel pomeriggio, dopo diverse ore non era stata ancora stabilita. Secondo una rete televisiva, un giovane ha lanciato, verse le 16,15, due bombe a mano nella piscina dell'albergo in quel momento molto affollata per una festa; l'attentatore sarebbe fuggito su un'automobile guidata da un complice. Un'altra versione diffusa dalla radio parla di ordigni a tempo. La polizia non ha escluso né l'una né l'altra versione. In serata, una donna ha telefonato a un giornale ateniese per rivendicare a nome di «Settembre Nero» l'episodio terroristico. «£' un primo avvertimento: ha detto, poi ha chiesto la liberazione di un giovane palestinese arrestato 1130 agosto: la polizia lo aveva fermato vicino all'ambasciata di Oiordania in possesso di una pistola, di una bomba a mano e di un pugnale. In tasca aveva anche tre passaporti falsi. La stampa greca aveva scritto che forse stava preparando un attentato contro l'ambasciatore di Amman. Fra le vittime del «Olyfada» figurano alcuni sordomuti facenti parte di una comitiva di Birmingham. •Stavamo partecipando a una festa quando qualcuno ha gettato due o tre oggetti rotondi al di sopra della recinzione», ha detto un testimone. •Uno è esploso in mezzo al gruppo, un altro nella piscina». Lo scoppio ha mandato in frantumi le finestre della vicina sala da pranzo. 1 feriti sono stati curati nell'ospedale della Croce Rossa di Voula, 12 sono stati dimessi subito. L'albergo «Olyfada» si trova a breve distanza dall'hotel «London» che nelle prime ore dell'8 agosto scorso fu devastato da un'esplosione nella quale rimasero feriti sette turisti britannici, due iraniani e quattro greci. L'attentato fu rivendicato nel pomeriggio dello stesso giorno, con una telefonata alla redazione dell' agenzia France Presse a Parigi, daH'«Organlzzazlone rlvo- luzionarla dei musulmani socialisti-. L'anonimo interlocutore, che disse di chiamare da Róma, dettò un comunicato in arabo nel quale ai diceva che l'attentato era diretto •contro i gruppi britannici che sotto la maschera del turismo frequentano questo albergo per trasformarlo in un centro di spionaggio e preparare piani offensivi contro la nostra regione araba e musulmana». Si affermava inoltre che l'esplosione costituiva una rappresaglia «per ti rifiuto della criminale Thatcher (la signora Margaret Thatcher, primo ministro britannico) di soddisfare le nostre richieste espresse in precedenti comunicati» e che non era diretta'contro il popolo greco. Il comunicato avvertiva le autorità britanniche che l'attentato di Atene non sarebbe stato l'ultimo. e st

Persone citate: Margaret Thatcher, Thatcher

Luoghi citati: Amman, Atene, Birmingham, Parigi