La Stampa - Consultazione Archivio

Lancia, la vittoria è ancora più amara Lancia, la vittoria è ancora più amara E* stata crudele anche per la Lancia la domenica tragica di Francorchamps. Riccardo Patrese, vincitore della corsa, Insieme a Wolleck e Baldi, è partito immediatamente. Non ci sono state, ovviamente, né premiazioni, né cerimonie di alcun tipa Solo tanta amarezza per quella che poteva essere finalmente una giornata positiva e che si è trasformata in uno scontro con una realtà difficile da assimilare, In un richiamo alla pericolosità intrinseca di questo sport tanto affascinante quanto rischioso, dove il lavoro, la fatica, l'impegno tecnico ed economico molte volte non hanno il riscontro meritato per tanti motivi. La Casa italiana presentatasi nel campionato mondiale nei consueto ruolo dell'outsider davanti allo strapotere Porsche, aveva raccolto sinora molto poco. GII alberi caduti In pista a Monza, la gara di Silverstone persa a 20 minuti dal termine, malgrado quattro noie posltlon su sei corse disputate, piccoli guasti Imprevisti, non avevano permesso di ottenere risultati concreti. In Belgio era giunto il momento buono. Patrese più veloce nelle qualificazioni, Il consumo di carburante perfetto, la strategia di gara che doveva portare ad un attacco finale per la vittoria, tutto collimava per centrare l'obiettivo perseguito con grande costanza. Ed infatti, al 122* giro, quando il direttore di corsa dopo avere ascoltato T manager del team (la Lancia, essendo In testa, si è astenuta per correttezza, pur approvando in pieno la decisione sul plano morale) ha Interrotto la prova, Patrese ha vinto con la sua berlinetta Lancia-Martini, con 2'14"44 sulla Porsche di BeU-Stuck, un giro e più sull'altra vettura di Stoccarda guidata da Ludwig-Barili», sul compagni di aquadra Nannini-Baldi e sulla emergente Jaguar condotta da Thackwell-Brundle. Un successo amaro ma certamente meritato. Ora alla scuderia Italiana resta da disputare una gara, a Brands Batch, Il 22 settembre. Un'occasione — si spera — per dimenticare le terribili ore di Francorchams