Detenuto morto in cella Inchiesta della procura
Detenute merlo in cella Inchiesta della procura Nel carcere di Ivrea, doveva scontare ancora 6 mesi Detenute merlo in cella Inchiesta della procura giudici hanno ordinato: l'autopsia, anche "scopare probabile la tesi del suicidio - Inutili tutti i soccorsi Un detenuto della casa circondariale di Ivrea si è tolto la vita in cella, tagliandosi i polsi con una lametta da barba. Si chiamava Francesco Riolo, 30 anni, di Varese: tra sei mesi sarebbe tornato In libertà, dopo una lieve condanna per reati comuni. Sull'episodio la Procura della Repubblica eporediese ha aperto un'Inchiesta, disponendo l'autopsia che dovrebbe essere svolta questa mattina. Il Riolo, che a Varese viveva coi genitori, occupava da alcuni mesi una cella singola: ha deciso di togliersi la vita nel primo pomeriggio, utilizzando l'unica arma da taglio a disposizione e cioè una lametta. E' riuscito ad infliggersi due tagli molto profondi, che nel giro di pochi minuti hanno provocato una vasta emorragia. Quando una guardia carceraria lo ha trovato era già in condizioni molto gravi. E' giunto all' ospedale cittadino poco dopo le 15 e, malgrado il prodigarsi dei sanitari, ha cessato di vivere nel reparto rianimazione. Perché si è ucciso? .Credo si sia trattato di una crisi depressiva — spiega il direttore, Enzo Testa — perché non intravedo altre possibili spiega¬ zioni. Non certo lo clwck della prima reclusione, perché il Riolo non era nuovo a questa esperienza». Pare che la vittima fosse un detenuto modello, tranquillo e riservato. Non risulterebbe nemmeno che avesse parlato con altri compagni del suo proponimento. L'esame necroscopico non dovrebbe aggiungere molto a quanto già è trapelato: Ipotesi diVerse da quella del suicidio non sembrano attendibili. it I carabinieri di Ivrea hanno arrestato Gianfranco Righi, 48 anni, di Cintano, via Santuario di Piova 31. Nel corso di. una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto una carabina non denunciata. if L'amministratore delegato della. Novoplast di Fiorano, Sergio Boggio, 31 anni, è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Cuorgné In seguito ad un incidente motociclistico. E' accaduto poco dopo mezzogiorno in località Prati della Fiera di Pont. Il Bogglo era alla guida della sua Honda 500, sulla qualevlaggiava anche Ombretta Oiachino, 30 anni, di Chlaverano. Nell'affrontare una curva ha perso il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro 11 guard-rail, riportando gravi lesioni all'addome. E' stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico dall'equipe del dottor Zanetti. La prognosi resta riservata, anche se non ha riportato le temute lesioni polmonari. Quasi illesa la Oiachino.
Persone citate: Enzo Testa, Fiorano, Francesco Riolo, Gianfranco Righi, Ombretta Oiachino, Pont, Riolo, Sergio Boggio, Zanetti
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Morire a Canelli a 25 anni
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Nascita di Marconi
- Tempestosa giornata alla Camera
- Siamo tutti in pericolo
- ALDO MORO
- Nannini perde un braccio precipitando con l'elicottero
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy