Università Gregoriana scioperano i poligrafici

Università Gregoriana scioperano i poligrafici Protestano per 13 licenziamenti Università Gregoriana scioperano i poligrafici ROMA — I poligrafici dell'Università Gregoriana — 11 prestigioso ateneo della Santa Sede affidato ai gesuiti — hanno scioperato, come protesta per 1 tredici licenziamenti che si sono susseguiti nel periodo da novembre '84 al luglio scorso. Ieri mattina, dopo un'assemblea con altri dipendenti dell'ateneo che hanno espresso la loro solidarietà, 25 poligrafici hanno raggiunto la sede della Curia generalizia dei gesuiti, per presentare i motivi della loro protesta. Anche in Vaticano c'è tensione tra i dipendenti laici. In seguito alla recente revisione degli stipendi e della normativa di lavoro, si è aperta la questione degli straordinari. •I nuovi livelli retribuitivi e l'aumento delle ore settimanali di lavoro da 33 a 36 — dice una circolare dell'amministrazione della sede aposto¬ lica — pongono l'esigenza dì rivedere, nell'ambito dei dicasteri della Curia romana, le norme relative al lavoro straordinario, sia alfine di limitare le spese — enorme-, mente cresciute con le nuove retribuzioni — sia per eliminare taluni persistenti abusi, che sono anche motivo di lamentate sperequazioni tra i dipendenti della Santa Sede». L'amministrazione spiega che il nuovo orarlo settimanale «non giustifica il ricorso al lavoro straordinario, che, come criterio generale, con il primo luglio '85 deve considerarsi eliminato». Di diverso avviso i dipendenti laici: non nascondono il loro malumore di fronte all'impossibilità di «arrotondare» lo stipendio con il lavoro straordinario, che in alcuni casi raggiungeva le 50-60 ore mensili (contro le 15 al massimo consentite dalla nuova normativa).

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