Ero disperato, scrive la spia

Ero disperato, scrive la spia Lettera del dirigente del controspionaggio di Bonn passato a Est Ero disperato, scrive la spia NOSTRO SERVIZIO BONN — Hans Joachim Tiedge, l'alto funzionarlo del controspionaggio tedesco-occidentale passato recentemente alla Germania Est, ha scritto alle autorità federali affermando di essere fuggito perché si trovava in una 'Situazione disperata». Non ha però spiegato quale fosse questa situazione; e, cosa che qui non ha sorpreso nessuno, ha respinto la richiesta di Bonn di avere un colloquio con lui. L'esistenza della breve lettera è stata rivelata in una conferenza stampa dal portavoce del governo federale, Frledhelm Ost. Nel messaggio, l'ex dirigente del controspionaggio ha spiegato di essere passato a Est il 19 agosto, il giorno successivo a quello in cui non si presentò al lavoro air-Ufficio per la protezione della Costituzione» di Colonia, ma non precisa con quali mezzi e In quale punto del confine, se a Berlino o altrove. Il quotidiano Bonner Rundschau sostiene che l'uomo ha preso un taxi, si è fatto portare alla residenza del rappresentante permanente della Ddr a Bonn, e ha passato la frontiera con un'auto diplomatica. Soprattutto, la lettera non risponde alla domanda di fondo: se Tiedge sia stato per un certo tempo un agente della Germania Est, o se sia fuggito per 1 suol problemi di alcolismo e di debiti, ora ampiamente pubblicizzati. Il transfuga si limita a dire di avere lasciato l'Ovest «di mia spontanea volontà, in base a una mia personale decisione». Quando gli è stato chiesto se avesse l'impressione che Berlino Est abbia costretto Tiedge a dire di non voler parlare con 1 funzionari di Bonn •né con rappresentanti dei mezzi d'informazione». Ost ha risposto: 'Tutto è possibi¬ le». E quando gli hanno domandato se la Repubblica Federale continuerà a cercare di mettersi in contatto con lui, il portavoce ha affermato: *Ha respinto i nostri tentativi. Non possiamo costringerlo». Ha aggiunto che la lettera, datata 24 agosto, era a Bonn «old nel toeekend». Non ha però precisato a chi sia stata inviata. Parlando di Martin Winkler, il diplomatico dell'ambasciata di Berlino Est a Buenos Aires passato alla Germania Occidentale 11 29 agosto. Ost ha detto che se vuole parlare con 1 tedeschi dell'Est «può farlo». Il ministro dell'Interno di Bonn, Zimmerman, é comparso ieri a una seduta a porte chiuse della Commissione parlamentare competente per 11 suo dicastero; oggi, con la ripresa dell'attività dopo la sospensione estiva, l'Assemblea discuterà la vicenda. L'opposizione socialdemocra¬ tica chiede le dimissioni di Zimmerman. Ieri il governo ha smentito li settimanale Der Spiegel, secondo 11 quale tre mesi fa 11 ministro fu avvertito che la situazione dei servizi di controspionaggio era «caotica». Alla Commissione parlamentare, un funzionarlo della Procura generale avrebbe detto che «nella cassaforte di Tiedge c'erano tutti i documenti sulle misure operative contro la Repubblica Democratica Tedesca». Nulla indica che il transfuga abbia portato 1 dossier con sé a Est; ma, si dice, Tiedge aveva una memoria fotografica. Lo stesso funzionarlo ha precisato che Tiedge è fuggito soltanto con un rasoio e falsi documenti di viaggio, oltre ai vestiti che aveva indosso. Non ha però spiegato come facesse a saperlo. Copyright «Times Newspapetsa * per l'I tal i a «La Stampa »

Persone citate: Bonner, Hans Joachim Tiedge, Martin Winkler, Zimmerman