Record per la Borsa italiana è quella che guadagna di più

Record per la Borsa italiana è quella che guadagna di più All'estero torna la fiducia, Wall Street e la City investono capitali Record per la Borsa italiana è quella che guadagna di più Dall'inizio dell'anno la media giornaliera degli scambi è passata da 50 a 111 miliardi MILANO — Record, dopo anni, per la Borsa italiana: nel primi otto mesi dell'85 è quella che ha guadagnato di più. Il progresso dell'indice è superiore al 64. per cento, contro 11 36 per cento di Francoforte, 1116 di Parigi, 11 12,6 di New York e 18,4 di Londra. Arriva infatti dall'estero la conferma che il rialzo, che anima da circa, un anno il nostro mercato azionario, non è un fuoco di paglia, 11 frutto di un movimento speculativo destinato prima o poi a ridimensionarsi come è avvenuto dieci anni fa dopo 11 crack sindoniano o soltanto quattro anni fa con l'entrata in crisi dell'Ambro-, siano. Alla base del boom di Borsa del primi otto mesi dell'anno ci sono non solo gli acquisti del nostri fondi di investimento e 11 ritorno al listino di quel risparmiatori che guardano con crescente preoccupazione a Bot e Cct, ma anche l'assiduo e massiccio interesse degli stranieri. Stando al dati diramati dalla società Studi Finanziari, ammonta a quasi 3000 miliardi il valore dei titoli italiani presenti nel portafogli americani, inglesi, svizzeri, tedeschi e francesi. Titoli di società private come Fiat, Olivetti, Generali, Pirelli, Mont edison, o pubbliche come Sip, Stet, Sme, Comit hanno costituito e costitui¬ scono tutt'oggi un notevole «appeal» per 1 gestori di questi fondi, abituati ad operare con oculatezza sullo scacchie-, re finanziario mondiale valutando il prò e 11 contro non solo sotto l'aspetto della redditività ma anche quello ben più importante della sicurezza. Tutto questo in aggiunta alle centinaia se non migliaia di miliardi che sono entrati in Italia In altro modo, cioè con l'acquisto totale o parziale di aziende industriali e di servizi: dal 25 per cento dell'OUvetti rilevato dall'ATT a Ras, Zambeletti, Sablem, Invernizzl, tanto per citare alcuni tra i casi più eclatanti di questi ultimi tempi. Nella storia finanziarla del nostro Paese bisogna ritornare indietro di cent'anni per trovare un simile interesse da parte del capitale estero; occorre risalire agli investimenti di capitali inglesi, belgi, francesi e tedeschi per la creazione delle infrastrutture e per l'avvio delle principali attività industriali e bancarie del nostro Paese. Resta ora da chiedersi se questa tendenza, da ritenersi sostanzialmente positiva, potrà durare oppure se tra qualche mese o un anno subirà una decisa inversione di tendenza, se cioè i capitali esteri riprenderanno la via di casa. Gianfranco Modolo (Altri servizi a pag. 11)

Persone citate: Gianfranco Modolo, Mont, Olivetti, Zambeletti

Luoghi citati: Francoforte, Italia, Londra, Milano, New York, Parigi