Pubblico impiego, maratona sul contratto Forse sarà la guida della nuova scala mobile

Pùbblico impiego, maratona sul contratta Forse sarà la guida della nuova scala mobile Giovedì appuntamento per il governo in attesa della manovra economica Pùbblico impiego, maratona sul contratta Forse sarà la guida della nuova scala mobile ROMA — La «nuova» busta paga potrebbe essere estesa a tutti per legge qualora 1 sindacati non riuscissero a mettersi d'accordo con quelle organizzazioni imprenditoriali, prima fra tutte la Confindustria, che non hanno pagato i decimali. E' un'ipotesi che circola con sempre maggiore insistenza nel mondo sindacale e politico e che ieri è stata sostenuta anche dal prof. Gino Giugni, uno dei più autorevoli esperti di diritto del lavoro. Con la manovra economica avvolta nelle nebbie, per il governo si avvicina 11 primo appuntamento serio: da giovedì, infatti, avrà inizio la maratona per 11 rinnovo del contratto di oltre 4 milioni di dipendenti pubblici, scaduto a fine '84. La scala mobile meno sensibile, la riduzione dell'orarlo di lavoro, la sterilizzazione degli effetti dell'Iva, aumenti nella logica dei «tetti» (il tendenziale 5 per cento per 1*86), un nuovo modello di contrattazione sono gli elementi fondamentali del rinnovo. Perché sono tanto importanti? Perché l'accordo, sul quale puntano molto 11 governo e 1 tre sindacati, di nuovo Uniti su questo terreno, potrebbe costituire il modello da «suggerire» o, nella peggiore delle ipotesi, da imporre ierga omnes» nel momento in cui perdurasse 11 clima di incomunicabilità sui decimali. Lo scenarlo che si va delincando sembra essere 11 seguente: un tavolo di trattative per il pubblico impiego per venire ad un'intesa entro settembre o per la prima metà di ottobre; trattative fra Ogll, Clsl e UH e imprese che hanno pagato, sia pure con riserva, i decimali per un nuovo accordo sul costo del lavoro .(scala mobile, contrattazione ecc.); negoziato fra sindacati e governo sulle misure economiche della legge finanziarla. L'incognita resta il dialogo tra Lama, Marini, Benvenuto eXulgl Lucchini: l'atmosfera sembra essere più distesa ma ancora non c'è segno di passi a,vantl. rUn'incognlta è pure la manovra economica. Avvolta nelle nebbie, farcita di ipotesi più o meno interessate di questo o quel ministro, sta suscitando contrasti nella maggioranza prima ancora di vedere la luce. Ieri il pri è tor¬ nato alla carica contro il progetto Degan per la parziale privatizzazione della sanità. Secondo i repubblicani lo Stato sociale non va smantel- lato ma reso efficiente e la proposta del ministro della Sanità non servirebbe a niente in quanto — è la tesi del prl — non porterebbe ad una maggiore equità né correggerebbe la giungla contributiva che caratterizza le entrate del sistema sanitario. Anche per Piero Fassino, della direzione del pel, la spesa sociale va meglio finalizzata e non tagliata « tanto più in un momento di incertezza per il posto di lavoro e di compressione del reddito». In questi giorni c'è stato uno stillicidio di Indiscrezioni, più o meno inconsistenti (cosi come avviene ad ogni settembre alla vigilia dell'elaborazione della legge finanziarla), sulle misure in cantiere. SCUOLA — Si parla di un Inasprimento delle tasse per la secondarla superiore e per le università sulla base del reddito dei genitori. Le fasce sarebbero quattro. Per una resa significativa il giro di vite, che coinvolgerebbe circa 3 milioni e mezzo di studenti, dovrebbe essere molto pesante. DIFESA — Nel 1984 gii impegni di bilancio di questo settore sono aumentati del 24,8 per cento, più del doppio dèi tasso di Inflazione. Non è esclusa, tra gli altri Interventi, la riduzione degli uomini di leva. TARIFFE — Telefoni, luce, treni, aerei, francobolli, pedaggi autostradali: sembrano Imminenti gli aumenti tariffari già programmati o ritenuti insufficienti, e. pa. li segretario generale della Cgil, Luciano Lama

Persone citate: Degan, Gino Giugni, Lama, Lucchini, Luciano Lama, Piero Fassino

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