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«Elettricisti» spaziali catturano e riparano un satellite in avaria «Elettricisti» spaziali catturano e riparano un satellite in avaria NEW YORK — Un'operazione di abilità manuale e di alta tecnologia è quella che 1 due «elettricisti» dello spazio, William Fisher e James Van Hoften, stanno compiendo per riparare il satellite per telecomunicazioni militari •Syncom-3». guasto dal momento del lancio nello scorso, aprile. James Van Hoften, soprannominato dal compagni «ox. (bue) per le sue ragguardevoli dimensioni, è riuscito ieri a «strappare» 11 satellite, che pesa oltre sette tonnellate, dalla sua orbita e ad agganciarlo al braccio meccanico della navetta, consentendo a Fisher di installare un congegno elettronico In grado di far funzionare 1 meccanismi di accensione del motore. 'Sembra enorme!', ha esclamato dal vano di carico del Dlscovery William Fisher quando, poco dopo le 11 (ora della Florida, le 17 in Italia). 11 suo compagno ha assicurato 11 «Syncom-3» all'estremità del braccio. La cattura del satellite aveva presentato per Van Hoften più problemi del previsto e solo un'ora e mezzo dopo il primo contatto con la stazione trasmittente e a tre ore dall'uscita nello spazio il comandante del Dlscovery Joe Engle aveva potuto annunciare ai tecnici di terra 11 successo della prima parte della missione. Con indosso le tute pressurizzate del valore di due milioni di dollari l'una, Fisher e Van Hoften erano usciti nello spazio poco dopo le 8. Rimanevano a bordo del Dlscovery il comandante Engle e 11 secondo pilota Richard Covey col compito di mantenere stabile il traghetto durante le sei ore dell'operazione, mentre l'astronauta John Lounge dalla cabina restava al comandi del braccio meccanico. Di prima mattina gli astronauti avevano ricevuto da terra un messaggio teletrasmesso del tecnici di Houston: 'Cercansi tipi adatti alla vita all'aperto, esperti nella riparazione di orologi e nel sollevamento pesi'.