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Il tornado Elena si è fermato 600 mila l'aspettano nei rifugi I meteorologi americani non sanno dire dove andrà Il tornado Elena si è fermato 600 mila l'aspettano nei rifugi DAL NOSTRO INVIATO NEW YORK — «Possiamo soltanto sapere dov'è adesso: non dove andrà, né quando». Sembra quasi che i meteorologi del 'Centro nazionale uragani» di Cani Oables si siano arresi. Elena, la tromba d'aria che già da due giorni ha costretto centinaia di migliata di persone a sgomberare dalla costa del Golfo del Messico, è ancora indecisa e imprevedibile: doveva scaricarsi ieri mattina, ma all'improvviso ha smesso di correre nel cielo della Florida. Sorprendendo tutti i centri d'osservazione, l'uragano è praticamente rimasto fermo per le ultime ventiquattro ore, «nutrendosi» delle acque calde del Golfo, prolungando l'emergenza delle famiglie che aspettano i venti e l'acqua torrenziale ammassate nelle palestre delle scuole, negli al¬ berghi trasformati in rifugi. Settecento chilometri di costa sono sotto allarme, in attesa che Elena decida dove far precipitare la sua furia. Secondo gli ultimi calcoli — ma le previsioni possono cambiare di ora in ora — ci sono ancora 42 probabilità su cento che la tromba d'aria finisca a 65 miglia da Cedar Key, altre 40 probabilità che scelga Apalachicola, sul lato orientale della Florida; ma gli esperti non si sentono di escludere che possa puntare invece su Tampa. Ieri, Elena ha cominciato la giornata spostandosi verso Est a dieci miglia l'ora, dopo die per tutto venerdì si era arrestata, girovagando a meno di cinque miglia l'ora. Nel cielo, il tornado •impacchetta» venti, li ammucchia e si gonfia. A terra, i meteorologi dicono che il pericolo do¬ vrebbe essere passato per la Louisiana, il Mississippi e l'Alabama, e quaranta rifugi d'emergenza aperti venerdì sono stati chiusi. Ma in Florida le autorità continuano a parlare di «rischio per la vita». Bob Graham, il governatore, ha ordinato lo sgombero obbligatorio di circa 573 mila persone in dieci contee. Per proteggere le famiglie in marcia di allontanamento dal tornado, si 6 mossa anche la Guardia nazionale, con 350 agenti contro i borseggiatori. I poliziotti hanno anche dovuto organizzare posti di blocco sulle strade che portano a Pensacela per evitare il ritorno a casa degli sfollati, i quali avevano abbandonato le abitazioni per poche ore, e che adesso devono prolungare l'emergenza in attesa che Elena concluda la sua corsa. e. m.