Perché a piedi nudi sui prati di montagna

Perché a piedi nudi sui prati di montagna Perché a piedi nudi sui prati di montagna prodotti che gli abitanti della zona non consumerebbero mal, si possono trovare cibi «genuini», ma a volte preparati non con gli indispensabili criteri di Igiene, come per esemplo 1 prodotti caseari nelle malghe. Conviene quindi, prima di decidere un acquisto dal produttore, accertarsi delle Qualche regola per trarre profitto dai giorni passati in montagna. Respirare a fondo nei boschi e camminare nell'erba senza scarpe condizioni di produzione oltre che assaggiare 11 prodotto finito; altrimenti è meglio rinunciare al souvenir. Lo stesso vale per il miele di montagna, non per motivi di igiene in questo caso, quanto per essere sicuri che si vende veramente miele vergine integrale, cioè non denaturato con procedimenti di calore. Il vino bevuto nel rifugio ad alta quota non avrà lo stesso sapore se portato a casa, anche se di ottima qualità; effettivamente le sue proprietà organolettiche cambiano, anche notevolmente, secondo l'ambiente. Durante le passeggiate nel boschi si approfitterà dell'aria balsamica per respirare 11 più profondamente possibile. Già il camminare in sé comporta una migliore respirazione, ma ogni tanto ci si fermerà per fare qualche esercizio semplice. Per esemplo, alzare le braccia comporta una estensione del polmoni. Lasciare libero l'addome (non costretto da cinture, busti ecc.) facilita la respirazione diaframmatica o addominale. Importante non sforzare mal la inspirazione ma favorire piuttosto la espirazione, buttando fuori ripetutamente l'aria anche quando 1 polmoni sembrano ormai vuoti; solo cosi saranno liberi per riempirsi poi spontaneamente di aria fresca. Specie al mattino, quando 1 prati sono ancora bagnati di rugiada, ci si toglierà volentieri le scarpe per camminare un tratto a piedi nudi: ottima pratica per stimolare la circolazione, per disintossicarsi e per preventre 1 raffreddori. Niente paura, sono assolutamente Infondati 1 timori che ciò possa provocare reumatismi! Basta l'accorgimenti di Infilare calze asciutte e scarpe dopo la camminata a piedi nudi e fare ancora del moto. Le scarpe si sceglieranno possibilmente con la suola di corda per la collina e di cuoio per maggiori alture. La «para» sarà riservata a quel terreni che effettivamente la esigono poiché sono scivolosi; para e gomma infatti Isolano 11 piede dal terreno ed Impediscono che si scarichi l'elettrostatlcità negativa del corpo. Le passeggiate per prati e boschi della montagna danno anche modo di conoscere meglio piante ed erbe officinali. E' utile portare In gita un libricino sulla flora per conoscerla meglio, oppure farsi accompagnare da un intenditore appassionato. Si potranno cosi raccogliere le erbe per varie preparazioni, dalle tisane contro la tosse, agli impacchi per la pelle impura, agli aromi per 11 liquore (sempre che non ci si trovi In un parco nazionale, dove la raccolta è vietata). Cogliere fiori che poi si abbandonano sui sentieri perché diventati secchi prima di giungere a casa è uno scempio Inutile. Invece recidere con delicatezza qualche parte di pianta, cercando di non lederne la vitalità, per preparare rimedi naturali è segno di rispetto e amore per la natura. Le piante profumate si potranno gustare senza coglierle. Basta sfiorarle con le mani e poi annusarle: è un'ottima tecnica di aromaterapia, una forma ancor più sofisticata della omeopatia. La colazione al sacco infine dovrà dare un giusto apporto di proteine, carboidrati, vitamine, sali minerali e liquidi per compensare le energie spese nella salita e allo stesso tempo tener conto delle esigenze di minor Ingombro possibile assieme ad un minimo di rifiuti, per non cadere nella tentazione di abbandonare scatolette, bottiglie e sacchetti di plastica In montagna. L'acqua si troverà facilmente a freschi ruscelli e basta portarsi dietro una tazza o un bicchiere per raccoglierla. Tra 1 fruiti, le mele sono particolarmente adatte per dissetare e rinfrescare senza gocciolare e macchiare; eventualmente anche prugne e pesche noci. Tramezzini farciti o cracker integrali, mandorle e noci (molto proteiche e poco ingombranti) faranno parte del bagaglio, cosi come qualche Integratore di tipo proteico e vitamine, per esemplo a base di lievito alimentare, germe di grano, polline, miele, sola, semi di zucca o di sesamo, spirulina, lecitina. Gudrun Dalla Via ■

Persone citate: Dalla Via, Isolano