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i LA STAMPA Anno 119 - Inserto redazionale de LA STAMPA • Numero 1 IL posto dal quale parte questo giro della Calabria non è straordinario, gli alberghi sono troppo nuovi, grandi strade sono a ridosso della costa, ma la spiaggia e 11 mare sono super, veramente eccezionali. Si chiama Falerna Lido e si trova proprio nel punto 'in cui l'autostrada del Sole' scendendo da Cosenza si | affaccia sul mare. DI qui comincia il giro che si può chiamare della Calabria d'Aspromonte. L'Hotel Torino 2, l'Eurolido e 11 Solaris di Falerna hanno un po' l'aria da Far West, però sono comodi. Il consiglio è di non Imboccare l'autostrada, ma la Statale che corre più vicina al mare. Prima sosta d'obbligo di un tour Calabro è a Tropea, una cittadina che è come una terrazza alta sui mare con vecchi palazzi e un'antica cattedrale. Anche Tropea ha belle spiagge bianche, il miglior albergo è 11 Pineta, 11 ristorante più noto della zona è 11 Villa Riacl (3 Km.), buono anche La Fattoria alla frazione Ricadi (9 Km.). Vale la pena più a Sud di fare una sosta al nuovo grande porto di Gioia Tauro, che ha suscitato tante r MIMALI: Vcawiizwto imnup I /Catania» uoo ./copwwuo capo vaticano i mnp I /Catania» uoo ./copwwuo ticano polemiche. Come spettacolo di Ingegneria è superbo. Il paese successivo, Palmi,1 merita una visita. La spiaggia è famosa e ancor più lo è 11 Monte Sant'Elia, (7 Km.) con un'antico monastero e soprattutto un panorama mozzafiato su tutta la costa, si vedono anche Stromboli e le Isole Eolie. Alberghi simpatici sono quelli del Lido di Palmi, proprio in riva al mare. Posto davvero memorabile di questo giro è Bagnara, uno del centri pescherecci del pésce-spada, dove si vedono le tipiche imbarcazio¬ ni dall'altissimo albero con la coffa per la vedetta e la lunga passerella di prora. A Bagnara da segnalare un ristorante greco davvero notevole, la Taverna Kierklra, specializzato in pesce, conti sulle 30-35 mila. Fra Bagnara e Scilla conviene riprendere l'autostra- . da anche se per un breve tratto, perché dall'alto la vista sullo Stretto di Messina è davvero eccezionale mentre si transita sui vertiginosi viadotti delle fiumare, fra una galleria e l'altra. Attenzione a non distrarsi troppo dàlia guida. Scilla va visita- spiagge sono fantastiche, 1 paesi tutti schierati sulla riva. Quello dove vedere le rovine greche più belle è Locri, con un piccolo e prezioso museo. Alberghi se ne trovano molti, un ristorante alla moda è La Lanterna di Saline Ioniche, luogo di un Impressionante insediamento industriale che non ha mal funzionato. Un buon albergo è il Presldent di Siderno. A Roccella Ionica un ristorante di alto livello è a Villa Giovanna, che è anche hotel meublé. Da Catanzaro Lido si passa sotto il colle di Catanzaro, con la città tutta in vista andando verso la Superstrada dei Due Mari, che riporta verso 11 punto di partenza. Una deviazione memorabile è quella per 11 paese di Tlrlolo (7 Km.) alle prime falde della Sila, uno dei pochi posti da dove si vedono sia 11 Tirreno sia lo Ionio. Dopo una quarantina di chilometri di superstrada si ritorna alla plana di Sant'Eufemia e a Falerna. Il giro della Calabria Inferiore lungo le coste e tutt'intorno al massiccio dell'Aspromonte si può fare tranquillamente in due giorni. Marco Giolli strada della Sltas (telefono 095-914.141) si percorre una pista In terra battuta, fino alle bocche di quota 2500, sull'orlo delle voragini, da cui la lava fuoriesce alla velocità di 2-3 metri al secondo. Sul versante meridionale del vulcano ecco 1 Monti Rossi, alla periferia di Nicolosl (Hotel Gemmellaro, telefono 095 - 911.060; Hotel Biancaneve telefono 095 911.176). SI erano formati in occasione della disastrosa eruzione del 1669, quando la lava raggiunse Catania. Da.Nlcolosl a Paterno. Il paese è circondato da distese di agrumeti, dominato da una collina da cui si può ammirare uno splendido panorama dell'Etna e della Valle del fiume Simeto. Qui sorgeva 11 nucleo originale dei cèntro abitato*; Restano: il castello fatto costruire nell'Xl secolo da Ruggero 11 Normanno, la chiesa di Santa Maria dell'Alto, 11 convento di San I dintorni Il capoluogo della Barbagia ha dintorni di una bellezza particolare. La montagna del Gennargentu domina molti paesaggi da Sud. Vista assai suggestiva dal monte Ortobene che ha alla sommità un centro turistico. Al piedi dell'Ortobene la chiesetta di Nostra Signora della Solitudine, dov'è sepolta la grande scrittrice Grazia Deledda. Altre mete vicino a Nuoro sono Orgosolo, ai piedi del splendido castello, questa volta degli 8vevl: Castel del Monte, a pianta ottagonale, circondato da splendidi torrioni. Una volta sul mare sarà difficile, per gli amanti del romanico, sfuggire al fascino della Cattedrale di Trarli, gioiello dell'architettura meridionale, che si erge bianchissima e possente all'estremità del porto. La Peucezla, attuale ter-, ritorlo della provincia di Bari, è anch'essa ricca di documenti dell'età neolitica, soprattutto di quelle curiose costruzioni funerarie di pietra chiamate dolmen (letteralmente: tavole di pietra). Tra Blsceglle e Corato ce ne sono più di una ■ ventina. I più famosi e meglio conservati sono 1 dolmen di Al-, barosa, del Paladini, di Già-' no, della Chiane». Quest'ultimo è forse 11 più Interessante d'Europa: la cella centrale è piena di frammenti di stoviglie e vasi, c'è una sorta di corridoio scoperto, definito da lastroni Infilati nella terra come coi- 87 - Gi ovedì 29 Agosto 1985 > III ' i CALABRIA 4 SICILIA 4 SARDEGNA i PUGLIA

Persone citate: Bagnara, Calabro, Giolli, Grazia Deledda, Normanno, Palmi, Solaris, Villa Giovanna