Un bisturi contro i chili di troppo

Un bisturi contro i chili di troppo Un bisturi contro i chili di troppo LA tecnica di dimagramento è semplice: ridurre la digestione, in modo da limitare l'assorbimento delle sostanze che sono da sempre 11 nemico numero uno del peso corporeo Ideale, cioè 1 grassi e I Elicicii. Su questo principio si basa l'ultima, sofisticata, tecnica chirurgica messa a punto presso l'università di Genova per combattere, nelle sue forme più gravi, l'obesità. Di qui l'importanza della ricerca chirurgica: per 11 grande obeso non funzionano infatti né le diete, né le cure farmacologiche. I metodi chirurgici finora usati, «By pass gastrico» e ■Digiuno ileale», hanno mostrato precisi limiti. Con 11 primo il paziente non ottiene una perdita definitiva di peso in quanto, nonostante il restringimento dello stomaco, I tessuti ben presto si dilatano. II secondo, che riduce indiscriminatamente l'assorbimento degli alimenti eliminando 7 metri d'intestl-r" no, non consente di raggiungere il risultato desiderato e per di più causa effetti collaterali spiacevoli che possono durare anche parecchi anni. L'idea da cui è partito Invece 11 professor Nicola Scopinaro, associato di Fisiopa-, tologla Chirurgica all'università di Genova, è total- temporaneamente il vantaggio di evitare i disturbi ( provocati dal sistema «di- ' giano ileale». A Genova, negli ultimi 3 anni e mezzo, su 380 operati ' non c'è stato un solo caso di paziente che non abbia avuto la perdita di peso necessaria. Non solo: tutte le complicanze legate alla grande obesità sono scomparse, in particolare le alterazioni metaboliche come il diabete, l'ipercolesterolemla, ripertrigllcerldemia, la gotta. Per la sua dimostrata validità, la tecnica Scopinaro è stata inserita nel programma d'aggiornamento obbligatorio del medici di base americani. L'intervento è in genere praticato su soggetti dal 14 anni in su e la mortalità è stata soltanto del 13 per cento. La moderna chirurgia insomma è tecnicamente •pronta per affrontare questo nuovo male della società del benessere. In Italia mancano però ancora le strutture. In tutto 11 Paese c'è solo un altro centro adeguatamente preparato, quello del professor Walter Montorsi, a Milano. Altre équlpes specializzate stanno lavorando a Roma, Torino e Napoli, senza però dare una risposta sufficiente alla domanda in continua crescita. ln alto lo stomaco, ridotto di volume, (la linea tratteggiata indica com'era prima), cui (a seguilo la maggior parte dell'intestino, percorsa dagli alimenti senza che questi si Incontrino con I succhi bilìo-pancreatici. Questi ultimi Intatti (parte sinistra del disegno) percorrono il tratto d'intestino deviato che li condurrà direttamente nell'ultimo pezzo del tenue. mente diversa: ridurre l'assorbimento delle sole sostanze che hanno un valore calorico, senza cambiare il percorso intestinale e quindi i tempi d'assorbimento delle altre. La nuova tecnica messa a punto a Genova si chiama «By pass bllio-pancreatlco». Sostanzialmente si separa 11 transito degli alimenti da quello della bile e del secreto pancreatico, che poi si ri¬ trovano Insieme negli ulti-' mi 50 centimetri d'Intestino. In questo modo si riduce 11 contatto con gli enzimi digestivi che hanno appunto la funzione di digerire 1 grassi e i glicidi che sono 1 veri agenti dell'obesità. Un Intervento quindi mirato ad intervenire unicamente sul fattori del sovrappeso e che, mantenendo invece 1 normali tempi d'assorbimento degli altri alimenti, ha con¬ Daniele Diena

Persone citate: Daniele Diena, Nicola Scopinaro, Scopinaro, Walter Montorsi

Luoghi citati: Genova, Italia, Milano, Napoli, Roma, Torino