Tutta la Germania si è chiusa in un castello

Tutta la Germania si è chiusa in un castello Tutta la Germania si è chiusa in un castello pensiero occidentale. Le ombre che salgono tra le pagine, 1 genitori giustiziati, 11 deflrlo liberty di Ingrld, 11 volto devastato del domatore (forse resposablle di un lager) sono punti catastrofici di una parabola. Rudolf (e con lui l'autore) sa che, pur predisponendo ogni cosa perché la tradizione continui sciogliendo 1 contrasti, la sua sorte è di essere •l'ultimo-: 11 filo delle generazioni, delle quali gli oggetti al castello mostrano gli strati, si è intricato e gli specchi dove si poteva confermare l'identità sono definitivamente «ciechi». E' in queste superfici senza riflesso che si smorza il tormento sottile della consapevolezza. Nel dialogo conclusivo Rudolf e Olga rammentano ancora nano attraverso immagini che concretano fantasmi: cosa nasconde infatti la maschera del domatore di orsi dietro gli occhiali scuri? Sono turbamenti che l'etichetta dei pranzi sotto gli antichi trofei di caccia o 11 sussiego dei ritratti antichi riescono appena ad assorbire. Ad ogni copertura, ad ogni decoro sfugge comunque una coltre di segni remoti, incisi nel secoli, tracce leggere di un percorso verso il vuoto verso una barriera dove ogni senso sembra infrangersi. L'attenzione al problema del senso, implicita nel voler afferrare ciò che si nasconde 'dietro la cose-, BOttolinea come il racconto di Lenz non rifranga semplicemente un crepuscolo ma sia veramente metafora del destino del scana la strana fine di Ingrld che «a/ casteVo voleva frapporre mobili eleganti tra sé e il proprio passato. e cercano di spiegarsi altri fatti, prima e dopo la guerra: «SI, adesso lo sappiamo. Col senno di poi. E non è molto difficile: -Mi sembra quasi che lo sapevamo anche allora. Non avremmo certo potuto dirlo, s'intende-. Con queste parole Lenz fa proprie tante inquietudini della cultura tedesca oggi e vi aggiunge 11 senso della sua generazione, Intenso come il blu della pietra preziosa che brilla al dito di un antenato in un ritratto della galleria del castello. Giuliana Morandini II. Lenz: «L'ultimo», Serra e Riva, pagine 141, lire 13.000.

Persone citate: Giuliana Morandini Ii, Lenz, Riva, Serra

Luoghi citati: Germania