E' stroncato da un infarto in Abruzzo Pino Zac Vitaliano che graffiava Parigi

E' stroncato da un infarto in Abruzzo Pino Zac Vitaliano che graffiava Parigi E' stroncato da un infarto in Abruzzo Pino Zac Vitaliano che graffiava Parigi L'AQUILA — Giuseppe Zaccaria, In arte Pino Zac, è morto ieri a Fontecchlo, in provincia dell'Aquila. Lo ha ucciso un Infarto, alle 6 del pomeriggio, mentre si trovava nella propria residenza estiva: un castello acquistato quattro anni fa e ancora da restaurare. In casa, con 11 famoso grafico e disegnatore, c'erano la sua compagna, Ottavia Fusco, che avrebbe sposato fra due mesi, ed 11 custode, Paolo. E' stato proprio quest'ultimo a dare l'allarme al carabinieri e al medico del paese. Pino Zac, che già era stato colpito da infarto, ha accusato improvvisamente un malore; 1 soccorsi sono stati immediati ma non c'è stato nulla da fare. La morte è stata pressoché istantanea. Molto legato alla terra e alla realtà culturale abruzze¬ se, Zac era nato a Trapani il 24 aprile del 1930. Per 20 anni, fino all'81, è stato sposato con la pianista cecoslovacca Drahomlla Bellikova. Non aveva figli. Il castello acquistato a Fontecchlo, In cui si era trasferito una settimana fa per un periodo di vacanza, sarebbe presto diventato la sua residenza stabile. I problemi cardiaci accusati ultimamente avevano convinto l'artista a<j ridimensionare la mole del propri impegni. Si sarebbe trasferito in Abruzzo, cercando una collocazione nell'ambito culturale aquilano. I maggiori successi di Giuseppe Zaccaria sono legati all'attività di vignettista satirico. Oltre l'esperienza de! Male, la sua compagna Ottavia Fusco, raggiunta telefonicamente poche ore dopo la morte di Zac, ama ricordare la collaborazione con il francese Canard Enchalné, uno dei colossi della satira mondiale. Giornali italiani ed europei fra 1 più prestigiosi, comunque, hanno ospitato •strisce» firmate da Pino Zac. Tra 1 suol personaggi, quello più famoso è «Gatto Filippo». i Zac ha lavorato per 11 cinema, animando in vent'anni 20 cortometraggi e «Il cavaliere inesistente», un lungometraggio misto (cioè con la partecipazione di attori). Il suo «Un uomo in grigio» fu premiato nel 1961 con l'Oscar per la migliore animazione. Per la televisione Zac ha firmato 1'.Orlando Furioso» a fumetti. Nel 1980 manifestò la sua intenzione di tornare a lavorare in Italia come ; vignettista: «Ma — aggiunse — nel mio paese non ci sono spazi per questo lavoro». I primi disegni di Giuseppe Zaccaria furono pubblicati intorno al 1947. Allora Zac era uno studente di architettura ed aveva bisogno di soldi. Cosi decise di sfruttare le sue doti di disegnatore, accettando le offerte di alcuni editori. In questi giorni Pino Zac stava ultimando la lettura delle bozze dell'autobiografia che avrebbe pubblicato prossimamente. E' probabile che l'opera vedrà comunque la luce. I suoi ultimi incarichi professionali sono stati quello di docente del Centro sperimentale di cinematografia — era titolare del corso di. animazione — e la collaborazione con il quotidiano socialista Avanti!. La salma di Pino Zac è rimasta per tutta la notte nel castello di Fontecchlo. Paolo Mastri

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