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«Sacerdoti familiari», ma non ribelli chiedono di poter rimanere nella fede «Sacerdoti familiari», ma non ribelli chiedono di poter rimanere nella fede In pochi catl come quello del preti «potati l'«ecc«zlone> conferma la «regola». La regola del «no» alle richiesto di quel preti e Irati che chiedono di poter continuare ad eaercitare II sacerdozio d'accordo e non In conflitto con la gerarchla ecclesiastica, pur essendo stati dimessi dalla struttura ecclesiastica. Un sacerdote, una volta ordinato — secondo la dottrina cattolica — non può mal essere un ex sacerdote; può essere, ed è In migliala di casi, un ex prete. Non essendo, come è noto, Il celibato obbligatorio per legge divina ma soltanto per legge ecclesiastica, Il Papa, se lo credesse opportuno potrebbe autorizzare una scelta facoltativa senio violare alcuna norma connetta con la fede. Ma non tari certo Papa Wojtyla — cosi strenuo e appassionato a ricompaginare tutta la solidità possibile della Istituzione della vita cattolica tanto attorno •Ila fede quanto attorno alla disciplina — a consentire speranze su questo punto. Papa Montini nel 1967 ribadì con un'enciclica l'obbligo del celibato obbligatorio. Tuttavia riaffermò anche nel confronti del pastori smarriti II primato della misericordia, • di latto lo coronò largheggiando a favore di qualunque sacerdote che provette Invalido o Intottenlblle per motivi oggettivi II proprio sacerdozio; una norma che somigliò a quella usala molto più largamente per II riconoscimento di nullità del matrimoni. Papa Montini largheggiò In 'dispense» e consenti agli «ex» nozze religiose. Sul tracollo numerico delle evocazioni e sulla fuga dalla vita religiosa di migliala di preti, Irati, monache e suore, alcuni videro l'origine di tanta magnanimità di Paolo VI diventare una vera e propria catastrofe. Pochi accettarono — né l'accettano oggi — come una espiazione penitenziale del «mito del numero» coltivato da sempre per le vocazioni ecclesiastiche, quella dura prova che tuttora, nonostante confortanti ma lievi riprese, segna le compagine dell'Istituzione ecclesiale. Sulla soglia del terzo millennio cristiano mancano I sacerdoti, I preti, I religiosi, le euore ole monache necessarie a consacrarlo con un'evangelizzazione adeguala al tempo del confronto attuale. Nel mondo gli «ex» sono circa 100 mila. Alla Congregazione per la Dottrina della Fede giacciono più di 5 mila domande per uscire dalla vita religiosa. Tuttavia la maggior parte di chi te ne va, per qualsiasi motivo quello avvenga, non Intende rinnegare la Chiesa, tradire la Fede, o abbandonare del luti > Il sacerdozio. Intende e domanda esattamente II contrario, e questo è II motivo di fondo e II modo di Impegno che guida l'azione e la domanda del «Sacerdoti laminari» che ti riuniranno da domani ad Aricela, alle porte di Roma. I «Sacerdoti familiari» operano di poter rlesercltare,' almeno In parte, Il servizio Inerente al loro sacerdozio mal cancellato, In accordo' con la Chiesa. E domandano di poterlo fare Insieme alle loro spose. In catl più rari, • quatto ti unisce anche la domanda affinché conceda anche II sacerdozio femminile. Con II Concilio (e I Papi Roncalli • Montini), dopo la larghezza delle «dispense» concesse, ora scomparsa nel Paesi latini una delle ligure più umiliate ed offese della cristianità: lo ««prelato», lo «tiratalo», la, •intonacata». Oggi II clima é molto cambiato e quelle definizioni potrebbero tornare Impietosamente a circolare. Per questo — nonostante II carattere Internazionale del Sinodo che si è riunito ad Aricela sotto la guida del moderatore Camelllnl, e animatore II teologo • giornalista Giovanni Gennari, l'ultimo del preti Italiani più noti che abbiano avuto la regolare «dispensa» vaticana alle nozze — Il convegno riporta davvero ancre la Chiesa gerarchica, se rincontro darò qualche attenzione, ad un' esame radicale, dall'interno, di uno degli aspetti più critici del suol «stati generali». Un esame condotto finora con umiltà • coraggio. Questi «Sacerdoti familiari» eono di fatto il contrario del ribelli d'un tempo. Ma sperare che tutte le loro domande, per adesso, vengano accolte, equivale ed Illuderei. E la brava gente pettegola toma già • parlare di «ex». Non più, per fortuna, con odio • disprezzo come una volta, ma con disagio e rmsrezze. Nazareno Fabretti