La legge dimentica le vittime dei reati

La legge dimentica le vittime dei reati La legge dimentica le vittime dei reati MILANO — L'argomento probabilmente più importante del settimo congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del reato e sul trattamento del delinquenti — in programma da oggi al 6 settembre a Milanofiorl — sarà quello delle «vittime». L'auspicio dell'assise è, anzi, giungere alla formulazione di una «Magna Carta» dei diritti delle vittime, sia di reati, sia di abuso di potere. «Le loro sofferenze', scrive nella sua relazione il professor Irvin Waller, docente di criminologia all'Università di Ottawa, «sono spesso ignorate o di¬ menticate. Sono esacerbate da sistemi di giustizia che sono stati creati soprattutto per punire i malfattori'. La vittime infatti non hanno diritti riconosciuti: poco o nulla si fa per alutarle a riprendersi dal dolore. Nel luglio '84 gli esperti delle Nazioni Unite prepararono una •Dichiarazione sulla giustizia e l'assistenza per le vittime, comprendente le voci del risarcimento, dell'indennizzo, dell'assistenza, del trattamento equo, dell'approntamento di un sistema di prevenzione sociale e economica. Tali principi potranno appli¬ rale del ministero degli Affari pubblici peruviano, Ezzat A. Fattah, professore di criminologia all'università Simon Frase r in Canada. Ufficialmente all'ordine del giorno per mercoledì, 11 tema della vittima sembra indirettamente dominare l'intero svolgimento dei lavori. Per esemplo, fra 1 punti in discussione durante le giornate del convegno, ci saranno la situazione del bambini nelle prigioni Insieme con gli adulti, le donne quali oggetto di discriminazione in molti Paesi anche dal punto di vista legislativo, le violenze che si carsi alle vittime di reati «di strada- e •domestici; quali l'omicidio, la rapina o le percosse ad un familiare, cosi come a chi soffre per «abusi di potere' quali la tortura e la schiavitù. A Mllanofiori questo genere di soprusi sarà esaminato anche da •Amnesty International; che ha organizzato un seminarlo per domani mattina. Presiederà Christian Broda, ex ministro della Giustizia austriaco. Interverranno, tra gli altri, Robert Badlnter, ministro della Giustizia francese, Fernando Olivera, membro del Parlamento ed ex segretario gene¬ consumano in famiglia al danni del membri più deboli e, fra le relazioni più attese, quelle sulla gioventù e sulle tossicodipendenze, temi nel quali il concetto e la presenza delle vittime è fondamentale. Per quanto riguarda la gioventù, ad esempio, spiega 11 professor Marvin E. Wolfgang (docente di criminologia, sociologia e diritto all'università di Pennsylvania) che tforse vi sono più giovani nel mondo oggi che in qualsiasi altra epoca i quali si agOrnella Rota (Segue a pag. 2-7' col.)

Persone citate: Christian Broda, Ezzat A. Fattah, Fernando Olivera, Irvin Waller, Robert Badlnter, Rota, Simon Frase

Luoghi citati: Canada, Milano, Pennsylvania