Tamburello: il Nizza schiacciato tra contestazioni e tanta rabbia

Tamburello: il Nizza schiacciato tra contestazioni e tanta rabbia Tamburello: il Nizza schiacciato tra contestazioni e tanta rabbia Messo ko dal Medoldecisioni dell'arbitro NIZZA MONFERRATO — Sono incominciate male per il Nizza le finali del campionato italiano di serie B di tamburello: 7-8, 5-8 contro il Medole di Mantova, tante polemiche e tanta rabbia. Sul risultato del primo set, infatti, pesano due palline contestale e altrettante contestatissime decisioni dell'arbitro Rocco Curcio. Il Nizza aveva raggiunto per primo quota 7. Si disputava un 40 pari decisivo: batteva il piemontese Silvio Bergamasco e, dopo un paio di colpi, la pallina finiva sul tamburello dell'occhialuto terzino del Nizza, Walter Boschiero, che era bravissimo a tagliarla: il mantovano Pagani si buttava e riusciva ancora a intercettare il colpo, raschiando l'attrezzo a terra, la pallina però faceva una strana carambola e ricadeva a pochi passi da lui. Il pubblico esultava, ma. la sua gioia aveva breve durata poiché Pagani mostrava il tamburello rotto. L'arbitro ordinava di ripetere Il «16». I piemontesi protestavano: Pagani aveva rotto il tamburello colpendo la palla o non piuttosto, volontariamente, contro il suolo? L'arbitro era irremovibile, sordo ad ogni prolesta. E il Medole pareggiava: 7-7. Pochi minuti dopo II secondo 'fattaccio'-, una pallina finiva proprio sulla riga di bordocampo, Il ole di Mantova - Centro Curcio che hanno condi guardalinee assegnava il «15» al mantovani e l'arbitro confermava. I giocatori e i dirigenti del Nizza protestavano vivacemente. L'arbitro si recava a controllare di persona il segno lasciato dalla pallina e si convinceva sempre più della giustezza della sua decisione, mentre intorno era tutto un discutere, un accalorarsi, un protestare. E contro I piemontesi, deconcentrati e tesissimi, i mantovani non avevano difficoltà ad aggiudicarsi il primo set. Senze storia, invece, la seconda parte della partita, il Medole rimescolava le carte, chiamando in panchina Nereo Canicossa e presentandosi In formazione-tipo: Orlano, Parmeggiani e Luigi Pagani In fondo, Enos Ruffoni a mezzovolo, Giovanni Mutti e Francesco Saviatesta terzini. Il Nizza resiste- Pari de! Vigliano CASTELLATO — gii astigiani del Vigilano Cerbi hanno esordito nella poule finale del campionato di serie B di tamburello con un pareggio. Sul campo dell'Associazione tamburelllitlca Ennio Guerra Costellare, I piemontesi cono alati sconfitti nel primo set con un pesante 2-8. Nel secondo set Invece hanno reso pan per focaccia. Imponendosi sul mantovani per 8-2. delle polemiche le zionalo il primo set va fin sul 3-3, poi affondava. Mentre il pubblico — circa duecento persone — lasciava il campo, Il presidente del Nizza, il barbuto Cesare Bella, si slogava con l'arbitro, rovesciava tavoli, urlava: 'Per un campionato Italiano si devono mandare delle persone competenti: questo arbitro ha dimostrato di non essere assolutamente In grado di dirigere una partita dì serie B». Aldo Marello, il capitano del Nizza, ne faceva invece una questione generale: 'Un pareggio oggi non ci stava male, ma qui In Piemonte gli arbitri o soffrono di complessi d'inferiorità o non sono all'altezza. Non voglio riferirmi a una pallina In particolare, ma ad un comportamento generalizzato per favorire sempre le squadre che vengono dalle altre regioni, lavoro che poi non ci viene certo ricambiato quando slamo noi ad andare In trasferta'. Proprio Marello, per ammissione degli stessi giocatori mantovani, è stato il migliore in campo in quest'incontro. Nonostante i suoi 36 anni H popolare «Cor-òr» ha giocato al meglio, sbagliando pochissimo. Nella sua squadra è stato ben coadiuvato dal terzino Walter Boschiero, 24 anni e un colpo preciso e Intelligente. Marco Sannazzaro